Questo martedì, 19 novembre, le squadre di Perù e Argentina nel duello corrispondente alla dodicesima giornata delle qualificazioni sudamericane in vista del Mondiali di Stati Uniti, Messico e Canada 2026. Con la Bombonera come palco principale, quelli di Jorge Fossati Sognano di salvare qualche vita nel torneo di qualificazione e per questo sono obbligati a vincere. Pedro Garciagiornalista del Movistar Deportes, ha analizzato l’anteprima di questa partita e ha lasciato un commento poco incoraggiante su quello che sarà lo scontro di stasera sullo storico campo del Boca Juniors.
“Oggi è una partita importante. Non per la tabella, né per quello che c’entra con i calcoli o con quelle cose che sembrano molto incerte, ma per una questione di dignità. Oggi il Perù deve fare una partita decente perché far finta di niente significa volare alto. È vero che il calcio è calcio e un giorno potrà succedere qualcosa di inaspettato, ma se la partita si svolgerà normalmente nella distanza calcistica tra Argentina e Perù, È molto probabile che passeremo un brutto momento. Devi pianificare una partita partendo dal combattimento”, è stata la prima cosa che García ha detto per Zona Mixta.
“È una partita dove l’Argentina potrebbe giocare abbastanza ‘leggera’ perché è prima e se perde continuerà ad essere prima, mentre il Perù dovrà affrontare una partita con un altro vigore, con un altro muscolo. Mettendo a disagio anche le squadre perché altrimenti non c’è partita e ci battono di quattro. Non sono nel contesto di quel 2017. Anzi, hanno cambiato campo per ansia. Era un’altra Argentina e si innervosirono moltissimo. Oggi sono in un altro luogo e in un altro contesto”, ha affermato il comunicatore di Buenos Aires nell’anticipazione di una partita più che fondamentale per i peruviani.
Come dice Pedro García, è vero che l’Argentina alla quale riuscimmo a strappare un punto alla Bombonera grazie ad una prestazione storica di Pedro Gallese non c’è più. Oggi sono due volte campioni della Copa América e del mondo, quindi la pressione è totalmente diversa.. D’altra parte, anche una vittoria per il Perù lo manterrebbe lontano dalla zona qualificazione, quindi lo spirito dei tifosi o anche della squadra stessa è il migliore. Per fare la storia a Buenos Aires, oggi la squadra peruviana deve lasciare la vita sul campo.
Nel bel mezzo della conferenza stampa pre-partita, Lionel Scaloni, allenatore della Nazionale argentina, ha analizzato il Perù di Jorge Fossati: “E’ una squadra che ha le cose chiarecon giocatori esperti in difesa. Hanno un buon piede, con giocatori veloci sulle fasce. “Ha (Andy) Polo, (Oliver) Sonne… (Sergio) Peña che gioca bene. Ha attaccanti come Paolo Guerrero, su di lui c’è poco da dire. (Gianluca) Lapadula. Persone che hanno tantissima esperienza e che di queste partite ne hanno fatte tante”.
Anche se l’attenzione di questo martedì, 19 novembre, è sul duello tra la squadra peruviana e quella argentina, allo stesso tempo Agostino Lozano Viene preliminarmente arrestato dalla procura peruviana. È stato infatti reso noto che tali autorità avrebbero richiesto 36 mesi di detenzione preventiva per il leader nazionale.
“Ho trovato una federazione con un debito di circa 50 milioni di soles con una minusvalenza di circa 80 milioni. Questa è la federazione che ho trovato. Ho dovuto lottare affinché la Federazione peruviana negli anni 19, 20 e 21, in cui oggi sono interrogato, perché coloro che soffrivano di covid fossero sostenuti nella solidarietà, ed erano in punto di morte.”sono state le parole pronunciate da Agustín Lozano in mezzo al suo pubblico.