Mentre i risultati delle elezioni locali a Saint-Josse sono stati annullati a causa di irregolarità, forse commesse dal suo entourage, il sindaco Emir Kir ha risposto sul piano della comunicazione proclamando in anticipo la sua innocenza davanti ad un pubblico entusiasta e conquistato.
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Giornalista presso il centro Powers
Di Julien ThomasPubblicato il 19/11/2024 alle 22:24
Tempo di lettura: 4 minuti
CMartedì sera, si potevano vedere una quarantina di sagome nel freddo e nell’oscurità della place Houwaert, a Saint-Josse. Le luci dei numerosi esercizi commerciali ancora aperti contribuiscono a illuminare parte di questo angusto spazio pubblico situato nel cuore di questo comune di Bruxelles, uno dei più poveri del Paese. Mentre gli orologi segnano le 17,50, con il passare dei minuti si forma un assembramento. È qui che il sindaco Emir Kir (indipendente, ex PS) ha organizzato un incontro con i suoi sostenitori e i residenti che desiderano venire a mostrare il loro sostegno a partire dalle 18:00. Il collegio giurisdizionale del Parlamento di Bruxelles, contattato questa mattina presto dal PS, da Ecolo e dal Team Fouad Ahidar, ha confermato l’esistenza di irregolarità riguardanti diverse centinaia di deleghe e si è pronunciato a favore di una nuova elezione.
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