Mentre inizia a cadere la prima neve dell’inverno e le temperature scendono sotto lo zero, gli esperti avvertono i proprietari di case che le iniziative per risparmiare a breve termine sulle bollette del riscaldamento potrebbero rivelarsi costose a lungo termine.
Dal lasciare il riscaldamento spento e non riuscire a mantenere un livello minimo di temperatura fino ad avere una caldaia non revisionata, ci sono molti modi in cui l'assicurazione potrebbe essere inconsapevolmente invalidata e lasciare i proprietari di casa a rischio di ingenti spese di riparazione.
Angela Pilley, esperta di assicurazioni sulla casa presso Defaqto, ha dichiarato: “I costi del carburante invernale stanno costringendo le persone a prendere decisioni difficili quando si tratta di dare priorità ai budget familiari.
“Il pericolo è che un risparmio a breve termine, spegnendo il riscaldamento, potrebbe essere costoso a lungo termine a causa del rischio di rottura dei tubi.”
“Lo scoppio dei tubi può causare danni e costare migliaia di sterline. Alcuni assicuratori stanno ora introducendo termini aggiuntivi per le richieste di indennizzo per fuga d'acqua che si applicano durante i mesi invernali. Ciò si riferisce specificamente al mantenimento del riscaldamento al di sopra di un livello minimo.
“Ciò potrebbe accadere se si prevede di assentarsi per un breve periodo di tempo, ad esempio da tre a sette giorni, ma alcuni ora applicano addirittura un requisito minimo di riscaldamento quando si occupa la proprietà.
“Se non sei riuscito a mantenere la temperatura e il maltempo in arrivo provoca lo scoppio di un tubo, potresti non essere coperto.”
