La mossa segna un importante cambiamento nella politica statunitense dopo il rifiuto di lunga data dell’amministrazione Biden di accettare la richiesta dell’Ucraina di autorizzare l’uso dei missili per colpire obiettivi al di fuori dei propri confini.
La Russia, da parte sua, ha utilizzato droni killer iraniani e missili nordcoreani contro l’Ucraina durante la lunga invasione su vasta scala del presidente Vladimir Putin, secondo i rapporti di gruppi di ricerca e servizi di intelligence.
L’approvazione di Biden è arrivata in risposta all’uso da parte della Russia delle truppe nordcoreane nella guerra, ha riferito il New York Times.
Tuttavia, la decisione di Biden di consentire attacchi in Russia “non cambierà” gli equilibri di potere sul campo di battaglia, ha detto lunedì ai giornalisti un ufficiale militare francese di alto livello.
“Può rallentare le cose, ma non fermarle”, ha aggiunto. Questo perché, nel complesso, la guerra in Ucraina è anche una “guerra industriale” in cui chi produce più armi, nel lungo periodo, ha maggiori probabilità di vincere. “Anche senza i nordcoreani, la Russia ha più persone in prima linea”, ha detto l’alto funzionario.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha reagito domenica alle notizie sui missili, dicendo: “Oggi nei media si parla molto del fatto che riceveremo il permesso per le rispettive azioni.
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