“Quello che presenterò al G20 è principalmente il programma Semina vita, la proposta è di ridurre un po’, solo un po’ le spese per le armi e che invece di seminare guerre, si semini vita e pace”, ha affermato.
In questo modo, ha spiegato, la qualità della vita delle persone migliora, la povertà diminuisce, l’ambiente viene sostenuto e anche le migrazioni diminuiscono.
Sowing Life, attuato nella nazione nordamericana, cerca di contribuire al benessere sociale promuovendo l’autosufficienza alimentare e affrontando due problemi: povertà rurale e degrado ambientale.
In questo modo si mira a salvare le campagne, riattivare l’economia locale e rigenerare il tessuto sociale delle comunità.
La Sheinbaum era partita il giorno prima con un volo commerciale diretto al colosso sudamericano e prima di arrivare aveva fatto tappa a Panama, dove era stata ricevuta dal ministro degli Esteri Javier Martínez-Acha.
Nei colloqui, le parti hanno espresso il loro interesse a consolidare la cooperazione in settori chiave per entrambi i paesi come il commercio, la migrazione, la sicurezza e gli investimenti, si legge in una nota ufficiale.
Il presidente parteciperà solo il primo giorno del Summit, con sede a Rio de Janeiro, e lo farà in due sessioni plenarie: quella di apertura, in cui si affronterà la lotta alla fame e alla povertà, e l’altra pomeridiana, incentrato sulla riforma delle istituzioni di governance globale.
Si prevede inoltre che avrà incontri bilaterali con diversi capi di Stato, tra cui i presidenti del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, della Francia, Emmanuel Macron, e della Corea del Sud, Yoon Suk-Yeol.
Il presidente parlerà anche con i primi ministri del Canada, Justin Trudeau, del Regno Unito, Keir Starmer, dell’India, Narendra Modi, del Giappone, Shigeru Ishiba, e del Vietnam, Pham Minh Chinh.
Sheinbaum tornerà il 19 per potersi incontrare in questa capitale il 20 e partecipare ai festeggiamenti per l’anniversario della Rivoluzione messicana.
Il Gruppo dei 20 comprende le 19 maggiori economie del mondo, più l’Unione Europea e l’Unione Africana, e rappresenta l’85% del prodotto interno lordo mondiale, l’80% degli investimenti, il 75% del commercio e il 66% della popolazione mondiale. .
cfr