Thomas Siniecki, Media365: pubblicato sabato 16 novembre 2024 alle 13:23.
Di fronte a un carattere moderno e con molti soldi in gioco, la leggenda della boxe ha perso. Ma non proprio.
L'idea, che era molto commerciale, piacque davvero a pochi, ma tutti ci si buttarono comunque, almeno per curiosità. Il ritorno di Mike Tyson all'età di 58 anni, per il suo primo incontro da professionista in quasi 20 anni, è stato certamente segnato da una sconfitta ai punti e all'unanimità da parte dei giudici contro l'influencer Jake Paul, ma soprattutto ha avuto il merito di piazzarsi al primo posto dei più grandi pugili e atleti di tutti i tempi nel presente. Quello delle MMA e dei social network, che arretra la nobile arte tanto quanto la deve utilizzare.
Lustyk: “Gli adolescenti lo scoprono e la sua immagine non è danneggiata”
L’importante piattaforma Netflix lo ha capito bene mandando in onda questo evento, che è stato un vero e proprio maremoto di spettatori in tutto il mondo. Per l’ex campione Shawn Porter, ora consulente televisivo, il vantaggio è immenso per entrambi gli uomini. Ed è ancora più folle per Jake Paul, che non ha nulla a che vedere con un vero pugile di altissimo livello ma ha 60 milioni di iscritti online sui suoi vari account personali: “È in una posizione che non esiste quasi per nessun giovane pugile, ha centinaia di migliaia di milioni di persone che lo guardano, anche più che ai Giochi. Normalmente, nei nostri primi cinque o dieci incontri, non c'è nessuno nello stadio, lui non esiste un pubblico del genere esposizione.”
Senza di lui, neanche Mike Tyson sarebbe riuscito a tornare, perché doveva trovare un avversario che non lo mettesse in pericolo, qualunque cosa dica il mito di Brooklyn. Per l'occasione sono state modificate anche le regole, che si tratti della durata dei turni o dello spessore dei guanti. Come ha spiegato l'esperto Jean-Philippe Lustyk (per L'Equipe) poche ore prima dell'incontro, la dimensione è andata quindi ben oltre il rigido quadro sportivo: “Lo scoprono gli adolescenti, dopo aver sentito parlare di lui attraverso i suoi magistrali ko e gli storici, lo vedono in forma , 103 kg, e amando con passione questo sport mentre si preparava, si è preso cura di se stesso. È un modo di tornare alla luce, per se stesso ma anche per la sua famiglia e questa giovane generazione. La sua immagine non è offuscata sulla boxe Tutti sognavano di vederlo.