Dopo la sconfitta dei nostri Red Devils contro l’Italia, la Giuria sportiva di RTL ha assegnato i cartellini rosso, arancione e verde. Trossard è l’unico a fare bene, mentre Domenico Tedesco riceve ancora un cartellino rosso.
Verde per Trossard
Per cominciare con qualcosa di positivo, perché inevitabilmente ce ne sono, due membri della nostra Giuria hanno scelto di mettere sotto i riflettori Leandro Trossard. Dopo un Europeo più che complicato, il giocatore dell’Arsenal sembra trovare, poco a poco, il suo posto in questa Nazionale ed è stato uno dei pochi a imporsi contro l’Italia.
“È difficile mettere in evidenza un elemento che si è comportato bene nei due tempi nel loro insieme, ma ho trovato Trossard interessante nei frammenti, in particolare nel secondo tempo in una posizione più centrale, dove ha osato, ha preso la partita al suo ritmo. account. Alla fine è lui che ci permette di creare occasioni ed è alla base di gran parte delle sequenze dei Red Devils. E poi ho trovato bravo Debast, anche se bisogna ridimensionare le cose, perché ha avuto uno o due momenti di assenza che potevano costarci caro“, dice Vincenzo Ciuro.
Trossard è in verde anche per il nostro giornalista Alexandre Braeckman, “ma quello del secondo tempo, che ha capito che doveva essere lui in mezzo per essere l’artefice del gioco, credo abbia dato un bel slancio offensivo a questa squadra belga. Crea tante occasioni, è stato bello vederlo un po’ più a suo agio. Ma nel primo tempo non sono riuscito a mettere nessuno in verde, per me è stata la metà peggiore dell’era Tedesco“, deplora poi il nostro giornalista.
Per Silvio Proto è Koen Casteels a meritare il cartellino verde. “Non ha nulla da rimproverarsi e alla fine vince un altro duello contro Retegui“, riassume il nostro consulente.
Scatole arancioni
L’ex portiere prosegue mettendo in arancione non un giocatore, ma l’allenatore. “Quando senti un po’ quello che dice Timothy Castagne nell’intervista, è che hanno solo due giorni per prepararsi per una partita come questa, quindi prova a giocare con 3 o 5 dietro…“, si dichiara scettico sulla tattica adottata da Domenico Tedesco contro l’Italia.
Un giocatore come Castagne, e altri, non sanno da che parte stare
I nostri due giornalisti optano per i giocatori. “Senza Faes“, dice Alexandre Braeckman prima di spiegare, “Penso che tecnicamente sia stato catastrofico con alcuni grossi errori, d’altra parte, in difesa, soprattutto faccia a faccia, è molto intelligente. È molto bravo a percepire i duelli. Lo metterei in arancione perché ha margini di miglioramento, ma ci aspettiamo ancora di più da lui, è un arancione che tende al rosso“.
Vincenzo Ciuro point, lui, Timothy Castagne. “In difesa ha fatto il suo lavoro, perché le offensive italiane provenivano principalmente dal lato sinistro. Anche lui ha fatto delle salite interessanti, è stato lui a mandare questo cross verso Lukaku. Ma riteniamo che il sistema 3-5-2 o 5-3-2 sia solo agli inizi con Tedesco, e lo abbiamo sentito chiaramente attraverso la sua intervista, un giocatore come Castagne e altri non sanno da che parte stare.“, nota il nostro giornalista.
Rosso per Tedesco
Continua il suo slancio anche attribuendo il rosso a Domenico Tedesco. “Purtroppo mi sono abituato, ma dopo questi incontri della 5 Nations League definiti “laboratorio sperimentale”, non sappiamo ancora dove vuole andare e quali sono le sue idee. Quando ha preso le redini della Nazionale abbiamo fatto una partita frizzante e offensiva, con press e contropressing, un calcio positivo. Ieri ho avuto l’impressione che giocasse principalmente per non perdere. Cosa faremo con Domenico Tedesco nelle prossime settimane? Non spetta a noi rispondere, ma sicuramente ripropone la domanda.“, sostiene.
Arne Engels è annegato in questa partita
Per Silvio Proto è stato scelto Maxim De Cuyper, colpevole del gol subito. “Sul primo gol, sull’ultimo fallo, è stato lui a realizzarlo. Ci mette dentro un po’ noi e soprattutto l’allenatore. La sua tattica fallisce“, dice il nostro consulente.
Infine, Alexandre Braeckman non fa alcun favore ad Arne Engels, titolare per la prima volta in Nazionale. “L’ho trovato completamente perso, nel ritmo, nelle transizioni. Aver messo una metà di due, così sottile, contro una squadra italiana rinforzata in questo settore, è stato un po’ un suicidio e Arne Engels è annegato in questa partita accanto a un Onana che anche lui non sembrava molto a suo agio. Porta sfortuna per lui, penso che avrebbe meritato una partita più accessibile per entrare nel vivo della situazione. C’era così tanta mancanza di percussioni e creatività in questo ambiente“, tempra lo stesso il nostro giornalista.
Il riassunto della partita
Belgio Italia nota della giuria Red Devils Lega delle Nazioni