Un uomo con esplosivo è morto mercoledì 13 novembre, cercando di entrare nella Corte Suprema del Brasile in quello che sembrava essere un suicidio, hanno detto i funzionari, giorni prima che il paese ospitasse il vertice del G20.
“Questo cittadino si è avvicinato alla Corte Suprema Federale, ha tentato di entrare, non ci è riuscito, e l'esplosione è avvenuta all'ingresso”, ha detto ai giornalisti la governatrice di Brasilia Celina Leao, aggiungendo che nessun altro è rimasto ferito.
Il corpo dell'uomo è stato ritrovato fuori dal tribunale dopo che si sono verificate due esplosioni, ma oggetti sospetti intorno ad esso hanno impedito l'identificazione immediata, ha detto.
La prima esplosione è avvenuta da un'auto nel piazzale antistante il tribunale intorno alle 19.30 (22.30 GMT). Il secondo è avvenuto pochi secondi dopo, quando l'uomo ha cercato di entrare nel tribunale e l'esplosione lo ha ucciso, ha detto il governatore.
L’incidente è avvenuto prima del vertice del G20 che si terrà lunedì e martedì prossimi a Rio de Janeiro e che riunirà leader da tutto il mondo. Tra loro ci saranno il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping.
Dopo il vertice, Xi dovrebbe restare, andando a Brasilia per una visita di stato mercoledì prossimo.
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La convergenza dei leader del G20 sul Brasile è stata accompagnata da rafforzate misure di sicurezza nel paese, in particolare a Rio.
I giudici sono stati evacuati
La Corte Suprema ha dichiarato in un comunicato che due forti esplosioni si sono verificate alla fine della sessione di mercoledì e che i giudici sono stati evacuati in sicurezza. Il tribunale si trova nella Praca dos Tres Poderes, che si affaccia anche sul palazzo presidenziale e sul Congresso.
Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva non era nel palazzo al momento delle esplosioni, ha detto un portavoce. Il palazzo presidenziale è stato sigillato e un grosso contingente di polizia è stato dispiegato intorno alla piazza.
La polizia federale ha detto di aver aperto un'indagine per determinare le circostanze delle esplosioni e ogni possibile motivo.
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La polizia che stava pattugliando la zona ha notato l'auto in fiamme e ha visto l'uomo uscire dal veicolo, ha detto il sergente Rodrigo Santos della polizia militare della capitale.
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Un'impiegata governativa della capitale, Laiana Costa, ha riferito ai media locali di aver visto l'uomo passare e “poi c'è stato un rumore, mi sono guardata indietro e c'erano fuoco e fumo che uscivano” e le guardie di sicurezza del tribunale si sono precipitate verso di lei. .
La stessa zona è stata teatro di un grande dramma lo scorso anno.
L’8 gennaio 2023, le sedi del potere a Brasilia sono state colpite da un’insurrezione una settimana dopo che il presidente Lula aveva sconfitto alle urne il presidente in carica di destra Jair Bolsonaro.
Migliaia di sostenitori di Bolsonaro, arrabbiati per la sua sconfitta, hanno preso d’assalto gli edifici governativi, causando gravi danni prima che le autorità riuscissero a ripristinare il controllo.
Il capo del Senato brasiliano, Rodrigo Pacheco, ha affermato che i disordini hanno provocato “un cambiamento nelle regole di sicurezza” del palazzo presidenziale, del Congresso e della Corte Suprema.
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