A quasi 20 anni dalla sua ultima trasmissione su TF1, Bigdil tornerà in televisione ma sulle antenne di RMC Story. Lo spettacolo ha anche ricevuto un numero impressionante di richieste per il suo ritorno.
Dopo più di vent'anni di assenza, il mitico spettacolo Il Bigdil si sta preparando a fare il suo grande ritorno su RMC Story, e il minimo che possiamo dire è che l'entusiasmo c'è! Il canale ha annunciato di essere stato sopraffatto da un numero impressionante di richieste di fan che sperano di partecipare a questa nuova versione del programma emblematico degli anni 2000 Worn by Vincent Lagaf' dal 1998 al 2004. Il Bigdil aveva affascinato milioni di spettatori, diventando uno spettacolo cult che combinava umorismo, giochi e spettacoli. Dall'annuncio del suo ritorno nel 2025, il gioco sembra aver suscitato un entusiasmo eccezionale.
Secondo RMC Story, in sole sei settimane sono state ricevute non meno di 17.000 richieste di giocatori! E non è tutto: anche altre circa 4.000 persone hanno chiesto di assistere alle riprese come spettatori, riaccendendo così la nostalgia di un'intera generazione. Con un set attualmente in fase di assemblaggio, il canale prevede di iniziare le registrazioni il 18 novembre. Il team spera di ricreare l'atmosfera folle che ha reso il programma un successo, adattandosi alle aspettative del pubblico che sono cambiate significativamente nel corso degli anni.
“Manterremo le linee principali” annuncia Vincent Lagaf
Lo ha promesso Vincent Lagaf', che prenderà in mano le redini dello spettacolo insieme al suo aiutante virtuale Bill Il Bigdil sarebbe il più fedele possibile allo spettacolo originale. “Manterremo le linee principali”ha confidato, insistendo nel desiderio di trasmettere lo stesso spirito alle nuove generazioni “Voglio che la nuova generazione guardi lo spettacolo con i propri genitori.” Sempre pieno di autoironia, Lagaf' scherza sul passare del tempo, sostenendo di averlo preso “20 anni in bocca” ma è più che mai pronta a rilanciare Bigdil con la stessa energia.
Se il ritorno di Bill era una condizione per l'ospite, egli era comunque d'accordo sul fatto che certe cose dovevano evolversi “Non so più se oggi bisogna necessariamente avere belle ragazze ovunque. Il mondo è cambiato, le mentalità sono cambiate”. Una scelta in linea con l'evoluzione della mentalità e delle aspettative del pubblico, per uno spettacolo che intende rimanere fedele al proprio patrimonio adattandosi ai tempi attuali.