l'essenziale
Alla fine dell’anno sono stati lanciati diversi inviti allo sciopero. Piloti di aerei, agricoltori e ferrovieri organizzeranno presto diverse giornate di mobilitazione.
Il clima sociale si preannuncia particolarmente movimentato per la fine del 2024. Tempeste prima nei cieli dell'industria e della grande distribuzione, dopo i piani sociali annunciati da Michelin e Auchan. Anche i ferrovieri e gli operatori del settore agricolo promettono azioni e manifestazioni, mentre il governo sostiene l'austerità di bilancio per gli anni a venire, pianificando sforzi per 60 miliardi di euro.
Piloti in sciopero il 14 novembre
Una giornata di sciopero e manifestazioni è stata indetta per questo giovedì 14 novembre dall'Unione nazionale dei piloti di linea (SNPL). Questi ultimi vogliono riunirsi davanti all'Assemblea nazionale: i professionisti del settore criticano apertamente il progetto del governo volto ad aumentare la tassazione nel settore del trasporto aereo, nell'ambito della legge finanziaria per il 2025.
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Questa domenica, 10 novembre, altri sindacati del settore – UNSA trasporti, UNSA PNC, CFE-CGC FNEMA, UNAC, SNPNC-FO e FEETS-FO – hanno inviato un comunicato stampa invitando “tutti i dipendenti del settore aereo a venire e dimostrare il loro disaccordo con questa tassa mortale per i posti di lavoro davanti all’Assemblea Nazionale del 14 novembre”. Lo sciopero non dovrebbe tuttavia comportare interruzioni significative degli orari dei voli delle principali compagnie aeree. “Dovremmo essere in grado di trasportare tutti i clienti”, ha dichiarato ad esempio Alexandre Boissy, vicedirettore generale di Air France-KLM.
Gli agricoltori si sono mobilitati il 15 novembre
È passato meno di un anno da quando gli agricoltori hanno colpito la Francia con la loro rabbia, moltiplicando i blocchi e altre azioni su larga scala per settimane. Alla fine del 2024, la rabbia cova ancora: i raccolti di grano sono stati scarsi, i professionisti del settore temono un trattato di libero scambio tra UE e Mercosur e molti allevamenti sono stati colpiti dalla febbre catarrale degli ovini. Questi ultimi vogliono anche chiarimenti sui prestiti garantiti, annunciati dallo Stato, “prestiti a breve termine per difficoltà economiche”.
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Su appello dei sindacati di maggioranza del settore – i Giovani Agricoltori (JA) e la Federazione Nazionale dei Sindacati degli Operatori Agricoli (FNSEA) – gli agricoltori sono quindi invitati a scendere in piazza venerdì prossimo, 15 novembre.
Sciopero dei ferrovieri il 21 novembre, poi l'11 dicembre fino a fine anno
Allerta tempesta nelle stazioni di tutto il Paese. I ferrovieri denunciano l'annunciato smantellamento di Fret SNCF e protestano contro l'apertura alla concorrenza delle linee regionali. Con lo sciopero annunciato è soprattutto la direzione della SNCF ad essere presa di mira. Ma lo sciopero di fine anno rischia di avere gravi conseguenze per gli utenti, molti dei quali utilizzano il treno per i festeggiamenti di fine anno.
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Giovedì prossimo, 21 novembre, le parti sociali hanno programmato un incontro con il management del gruppo ferroviario. In questa occasione è stato lanciato un appello allo sciopero: entrerà in vigore a partire da mercoledì 20 novembre alle ore 19, per poi terminare (normalmente) venerdì 22 novembre alle ore 8.
Secondo i principali sindacati ferroviari – CGT-Cheminots, Unsa-Ferroviaire, Sud-Rail e CFDT-Cheminots – si tratta di un “ultimatum” prima di un prolungamento del movimento di sciopero “più lungo e più forte a dicembre. Sabato scorso, 9 novembre, i sindacati della SNCF hanno quindi indetto uno sciopero “illimitato” a partire dall’11 dicembre.