La Regina ha espresso la sua gioia nel partecipare al suo primo impegno pubblico dopo aver combattuto contro la malattia, affermando: “Penso di essere in via di guarigione” durante il ricevimento per il prestigioso Booker Prize a Clarence House. Avendo contratto un’infezione al torace dopo il suo lungo tour in Australia e Samoa circa due settimane e mezzo fa, questo evento ha segnato la sua prima apparizione da quando si è ammalata.
Martedì pomeriggio al raduno di Clarence House, Camilla ha interagito con gli autori selezionati dal Booker Prize, dimostrando la sua dedizione alla letteratura. Il vincitore dell’ambito premio letterario sarebbe stato annunciato più tardi quella sera stessa, alla presenza di Camilla solo per una decina di minuti.
Al ricevimento hanno partecipato l’amministratore delegato Gaby Wood e il presidente dei giudici del 2024, Edmund de Waal, che hanno salutato la regina al suo arrivo. “Ovviamente sto migliorando molto. C’è una specie di tosse in corso,” ha osservato alla signora Wood, indicando la sua graduale guarigione.
Tra i suoi impegni, la Regina ha trascorso del tempo a parlare con i sei finalisti del premio di quest’anno, mentre ricordava lo scrittore americano Percival Everett, con il quale aveva avuto contatti durante l’evento dei finalisti del 2022. “Pensi di essertene sbarazzato, poi loro resistono per un po’, ma spero di essere in via di guarigione ora”, ha condiviso con gli autori.
Gli autori, circondati dal calore e dall’entusiasmo per la letteratura di Camilla, sono stati entusiasti di conversare sulle loro opere. La Regina era ansiosa di conoscere i loro rispettivi libri, spingendo la talentuosa scrittrice Charlotte Wood a menzionare come il viaggio nella sua città abbia lasciato ricordi così belli. Camilla ha risposto, ricordando: “Eravamo entusiasti di essere lì, è stato così bello ricevere un’accoglienza così calorosa”.
In particolare, il breve incontro di Camilla con gli autori includeva battute spensierate, mentre li prendeva in giro, chiedendo se tutti leggessero i libri dell’altro. Quando le è stato detto che lo fanno, ha scherzato, “beh, è piuttosto bello vedere cosa stai affrontando”. Tali momenti hanno illustrato il cameratismo e il rispetto reciproco presenti all’evento.
A conclusione della sua visita, Camilla ha dichiarato: “La letteratura è sempre stata la mia passione”, con gli occhi lucidi di ammirazione per gli autori presenti. “Sono estremamente gelosa perché mi piacerebbe poter scrivere come tutti voi. Vedendo persone come voi, so che non potrei assolutamente fare una cosa del genere”, ha confessato.
La malattia della Regina l’aveva costretta in precedenza a perdere importanti riunioni di famiglia, tra cui l’annuale servizio domenicale della Memoria al Cenotafio e il Festival della Memoria alla Royal Albert Hall. Il coinvolgimento con i finalisti del Booker Prize non solo ha segnato il suo ritorno ai compiti pubblici, ma ha anche evidenziato il suo costante impegno nei confronti della letteratura e della narrazione.
Gli sforzi di Camilla per promuovere la lettura nascono dal progetto Reading Room, lanciato durante il lockdown. L’iniziativa è sbocciata e ora presenta podcast con scrittori di spicco e ospita il proprio festival letterario per il secondo anno consecutivo. La rosa dei candidati del Booker Prize di quest’anno apre nuovi orizzonti, presentando il maggior numero di autrici donne, cinque, invece di un solo uomo.
Le opere nominate includono quelle di Percival Everett GiacomoSamantha Harvey OrbitaleDi Rachel Kushner Lago della CreazioneAnne Michaels’ TenutoDi Yael van der Wouden La Custodiae quello di Charlotte Wood Devozionale del cortile di pietra. Ogni autore nella rosa dei candidati vincerà £ 2.500, mentre il vincitore assoluto riceverà £ 50.000.
Tra i recenti vincitori del Booker Prize figurano autori importanti come Bernardine Evaristo, Margaret Atwood e Douglas Stuart. La loro straordinaria narrazione e creatività continuano a ispirare nuove generazioni di lettori e scrittori. Il panel e la celebrazione di quest’anno mirano a riconoscere le narrazioni contemporanee e le voci dietro di esse.
Il ritorno di Camilla non riguarda solo la sua salute, ma simboleggia anche l’importanza della letteratura poiché abbraccia il suo ruolo di mecenate di varie organizzazioni letterarie. Il suo impegno nel promuovere il talento letterario si riflette nelle interazioni con gli autori e nella sua dedizione alla sensibilizzazione sulla letteratura, dimostrando quanto la lettura e la scrittura siano diventate parte integrante della sua vita.