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La Banca Centrale ha modificato i requisiti per partecipare a Pix. Dal 1° gennaio 2025 potranno richiedere l'adesione al sistema solo gli enti autorizzati ad operare dall'ente locale. Gli attuali partecipanti non autorizzati potranno continuare a partecipare purché ne facciano richiesta entro i tempi adeguati.
“Tali misure mirano a rendere compatibili i requisiti normativi con il livello dei requisiti operativi necessari per offrire pagamenti istantanei alla clientela, oltre a rendere più efficace l'attività di vigilanza svolta dalla BC”, precisa l'Autorità in una nota.
Gli istituti di pagamento che non fanno ancora parte di Pix e non soddisfano i criteri generali per richiedere l'autorizzazione all'esercizio – che si basa sul valore delle loro transazioni finanziarie – hanno tempo fino alla fine di quest'anno per richiedere l'adesione al sistema.
Le istituzioni interessate dalle nuove regole possono richiedere l'autorizzazione in tre periodi, a seconda di quando hanno aderito a Pix. Anche se l'autorizzazione non viene concessa, i partecipanti Pix con un processo di autorizzazione in corso e coloro che non hanno ancora raggiunto il termine per presentare le loro richieste sono soggetti alla normativa applicabile agli istituti di pagamento.
L'elenco dei principi comprende, a partire dal 1 luglio 2025: la normativa contabile e di revisione, recepita nel Cosif, anche per quanto riguarda la predisposizione, l'invio dei documenti contabili alla BC e l'informativa del bilancio; invio delle informazioni relative alla clientela all'Anagrafe Clienti del Sistema Finanziario Nazionale (CCS); e invio di informazioni relative ai saldi contabili giornalieri e alle operazioni di credito. A partire dal 1° gennaio 2026, prevede anche l'obbligo di pagamento e mantenimento del capitale sociale e del patrimonio netto non inferiore a 5 milioni di R$.
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