Negli ultimi giorni numerose pubblicazioni su internet hanno annunciato l’arrivo dell’inverno con termini uno più imprecisi ed esagerati dell’altro. Facciamo il punto su cosa accadrà realmente nei prossimi 10 giorni…
Se gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da un tempo grigio, soprattutto nella parte settentrionale molto estesa, non faceva particolarmente freddo con la colonnina di mercurio spesso al di sopra della norma stagionale. Nei prossimi giorni la situazione evolverà con un flusso che si sposterà verso il settore nord-nordest. Tra una goccia fredda in circolazione nell’est e nel sud del Paese e un anticiclone presente sulle isole britanniche, nei prossimi giorni arriverà aria più fredda che diventerà più diffusa.
È questo l’arrivo dell’inverno? L’aria polare arriverà in Francia? Si sta preparando una ondata di freddo? Se ci poniamo queste domande è perché molti articoli distorcono le previsioni del tempo per le prossime due settimane a vantaggio del buzz… E’ ora di mettere le cose in chiaro !
Prima neve in montagna, gelate nel fine settimana
Ciò che ci aspetta questa settimana non è nulla di eccezionale o di nuovo: con il vento orientato da nord-nordest arriverà aria più fresca o addirittura più fredda e diventare diffuso in tutto il paese entro la metà della settimana. Pertanto le precipitazioni previste per questo martedì si presenteranno sotto forma di neve in montagna. Cadranno i primi fiocchi di neve della stagione sulle creste dei Vosgi e del Giura. Le quantità saranno maggiori sugli altri massicci con qualche centimetro previsto sul Massiccio Centrale, tra 5 e 10 cm sui Pirenei e fino a 15 cm sulle Alpi meridionali.
Allo stesso tempo, a partire da martedì la freschezza diventerà diffusa ed accentuata con minimi il più delle volte a singola cifra mentre nel pomeriggio le massime difficilmente supereranno la soglia dei 10°C. Mercoledì, al risveglio, i termometri mostreranno tra -1 e 4°C nella maggior parte delle regioni. Sono quindi previste piccole gelate tra il Grand Est e l’Alvernia-Rodano-Alpi. Durante la giornata in queste stesse regioni non si prevedono più di 7-8°C.
Nel fine settimana le temperature scenderanno ancora di qualche gradosoprattutto per i valori minimi. Ciò si spiega con le notti che saranno più chiare. Le gelate si moltiplicheranno e si diffonderanno così. Venerdì come sabato mattina la temperatura sarà compresa tra -3 e 0°C al Centro-Est e spesso tra 2 e 4°C altrove.
Anche se il mercurio non raggiungerà livelli particolarmente bassi, Questa è la prima boccata d’aria fresca di novembre. È la sensazione che potrebbe essere ingannevole perché con il vento sensibile previstola sensazione di fresco o di freddo sarà accentuata mentre le temperature si collocheranno “solo” tra 2 e 4°C al di sotto della norma stagionale.
Evoluzione meteo molto incerta la prossima settimana
Le condizioni meteorologiche potrebbero diventare più anomale in seguito. Infatti, i diversi modelli previsionali sembrano andare verso una discesa dell’aria polare per la prossima settimana. Secondo alcuni di essi, questa volta le temperature potrebbero essere ben al di sotto della norma mentre potrebbe comparire umidità, producendo neve fino a basse quote.
Ma non lasciamoci trasportare ! Infatti, la scadenza ancora lontana invita alla prudenza per impostazione predefinita. Inoltre, permangono ancora notevoli divergenze tra i diversi modelli, che comportano numerose incertezze e quindi un’affidabilità molto limitata. Quelli che già annunciano aria polare o un’ondata di freddo anticipato per la prossima settimana non sono seri…
Quindi sei stato avvisato! La cosa più prudente è quindi quellaattendere che i modelli si stabilizzino per offrirci una previsione attendibile entro pochi giorni e che non mancheremo di fornirvi i dettagli molto presto!