Donald Trump sale sul palco dopo i primi risultati delle elezioni presidenziali americane a West Palm Beach
Eletto 47esimo presidente degli Stati Uniti vincendo ampiamente la corsa per la Casa Bianca contro la vicepresidente democratica uscente Kamala Harris, al termine di una campagna elettorale aspra e tesa, Donald Trump sta lavorando alla composizione della sua futura amministrazione.
Ha scelto come segretario generale della Casa Bianca la sua co-direttrice della campagna elettorale, Susie Wiles, considerata dagli alleati capace di imporre una certa disciplina mentre diversi titolari si erano succeduti in questa posizione durante il primo mandato di Donald Trump.
Mercoledì si svolgerà un incontro alla Casa Bianca tra Joe Biden e Donald Trump prima della seconda cerimonia di inaugurazione del 20 gennaio. Nel corso di un breve discorso alla nazione, il presidente democratico uscente si è impegnato a garantire una transizione “pacifica e ordinata” con il suo predecessore, invitando gli americani ad “abbassare la temperatura”.
Diverse decine di milioni di elettori hanno ignorato le accuse penali contro Donald Trump, 78 anni, il cui futuro legale diventa più chiaro con questa rielezione annunciata, e le sue invettive contro i migranti o i “nemici interni”.
Lo spettacolare ritorno del repubblicano alla Casa Bianca lascia presagire una governance capace di mettere alla prova le istituzioni democratiche e le relazioni di Washington sulla scena internazionale. I paesi europei erano preoccupati prima del voto che una vittoria del repubblicano potesse causare disordini all’interno della NATO e spezzare il fronte unito schierato a fianco dell’Ucraina nella sua guerra contro la Russia.
ECONOMIA E IMMIGRAZIONE NEI PUNTI FONDAMENTALI
Donald Trump ha promesso di “aggiustare” l'economia e tagliare le tasse, mentre l'inflazione è la principale preoccupazione degli elettori secondo un exit poll condotto da Edison Research.
Prevede inoltre di introdurre nuovi dazi doganali su quasi tutte le importazioni, in particolare dalla Cina, con la prospettiva di una potenziale nuova guerra commerciale.
Durante la campagna ha anche espresso la sua intenzione di realizzare un programma senza precedenti di espulsioni di massa dei migranti.
Per mantenere le sue promesse, Donald Trump potrebbe avere un margine di manovra ancora maggiore dato che i repubblicani hanno conquistato il controllo del Senato, un terzo dei cui seggi sono stati rinnovati parallelamente alle elezioni presidenziali, mentre i democratici hanno ottenuto una maggioranza risicata (51-49). nella Camera alta.
Resta il fiato sospeso per la Camera dei Rappresentanti, completamente rinnovata nel voto di martedì e dove i repubblicani hanno praticamente quattro seggi da difendere per restare in maggioranza. I democratici sembravano in grado di sfidare questo equilibrio di potere.
Vincitore in tutti e sette gli Stati cosiddetti “cardine”, con almeno 295 elettori, Donald Trump ha vinto anche nel voto popolare con circa 5 milioni di voti davanti a Kamala Harris, secondo il conteggio ancora provvisorio dei voti, poiché il conteggio non è stato effettuato. completato negli stati tradizionalmente democratici della costa occidentale.
“L’America ci ha dato un mandato forte e senza precedenti”, ha esultato Donald Trump davanti ai sostenitori riuniti a Palm Beach, in Florida, nella notte tra martedì e mercoledì.
Quattro anni dopo la fine del suo primo mandato, il repubblicano intende insediare dei lealisti, sia nella sua amministrazione che nei servizi federali tradizionalmente neutrali.
Tra i favoriti menzionati per unirsi alla sua amministrazione c'è Elon Musk, un sostenitore di alto profilo con oltre 100 milioni di dollari in donazioni elettorali e il social network Trump.
(Scrittura di Jean Terzian, montaggio di Kate Entringer)