Ruud van Nistelrooy non farà parte dello staff tecnico di Ruben Amorim e ha lasciato il Manchester United.
Van Nistelrooy è stato nominato vice allenatore in estate ed è diventato capo allenatore ad interim quando l’ex allenatore dello United Erik ten Hag è stato esonerato il mese scorso.
Ha firmato con stile battendo il Leicester 3-0 all’Old Trafford domenica e rimanendo imbattuto nelle sue quattro partite in carica, ma il club ha confermato la sua partenza lunedì quando Amorim è arrivato per iniziare il suo periodo al timone.
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Gli highlights della partita di Premier League tra Manchester United e Leicester
“Ruud è e sarà sempre una leggenda del Manchester United”, ha detto il club. “Siamo grati per il suo contributo e per il modo in cui ha affrontato il suo ruolo durante tutto il suo tempo con il club. Sarà sempre il benvenuto all’Old Trafford”.
Hanno lasciato il club anche il viceallenatore Rene Hake, l’allenatore dei portieri Jelle ten Rouwelaar e l’analista Pieter Morel.
Analisi: Amorim agisce con decisione alla prima grande chiamata
Zinny Boswell di Sky Sports:
Questa è stata la prima grande chiamata che Amorim ha fatto come allenatore dello United e ha agito con decisione.
Van Nistelrooy ha chiarito che gli sarebbe piaciuto continuare ad aiutare all’Old Trafford e avere il sostegno dei giocatori, ma Amorim non ha perso tempo nel gettare a mare una leggenda del club.
Sarebbe stato sempre difficile per Van Nistelrooy essere mantenuto dopo aver detto che un giorno gli sarebbe piaciuto il lavoro che Amorim ha appena intrapreso.
Abbiamo visto con Ten Hag che la presenza di Van Nistelrooy in panchina sembrava sempre inquietante. Questo era l’uomo alla guida del PSV, uno dei club più grandi dell’Olanda, fino all’anno scorso. Van Nistelrooy si sente come un capo allenatore.
La sua impressionante gestione della situazione ereditata da Ten Hag non aveva fatto altro che aumentare la sua plausibilità in quanto tale. Van Nistelrooy, soprattutto nei suoi rapporti con i media, ha fatto quasi troppo bene. Tenerlo in carica potrebbe aver comportato ulteriore pressione per Amorim.
Si prevede inoltre che Amorim porti un’intera squadra della sua gente dallo Sporting, lasciando poco chiaro dove si sarebbe adattato Van Nistelrooy se fosse rimasto. L’olandese voleva aiutare, ma sarebbe stato felice in periferia?
C’è, ovviamente, il fatto che Van Nistelrooy conosce bene il club e ha una visione diretta della squadra sin dall’estate, quindi avrebbe potuto essere prezioso per Amorim, almeno nel breve termine.
Ma Darren Fletcher rimane inserito nella struttura dello United e serve a uno scopo simile senza portare il peso di essere una minaccia per il suo lavoro se i risultati vanno male.
Il primo giorno di Amorim a Carrington
Amorim è arrivato al complesso di allenamento Carrington del Man Utd lunedì pomeriggio.
Il 39enne si è imbarcato in mattinata su un volo dall’aeroporto di Beja in Portogallo per Manchester.
Amorim è stato accolto fuori dall’edificio della prima squadra maschile con un abbraccio dall’amministratore delegato Omar Berrada, ed è stato accolto anche dal direttore sportivo Dan Ashworth e dal direttore tecnico Jason Wilcox.
Le prossime partite di Amorim Man Utd
Ipswich (A) – Premier League – 24 novembre, in diretta Sky Sport
Lo faranno/Glimt (H) – Europa League – 28 novembre
Everton (H) – Premier League – 1 dicembre
Arsenale (A) – Premier League – 4 dicembre
Foresta di Nottingham (H) – Premier League – 7 dicembre, in diretta Sky Sport
Vittoria Pilsen (A) – Europa League – 12 dicembre
Manchester City (A) – Premier League – 15 dicembre, in diretta Sky Sport
Tottenham (A) – Coppa Carabao – 19 dicembre, continua in diretta Sky Sport
Bournemouth (H) – Premier League – 22 dicembre
Lupi (A) – Premier League – 26 dicembre
Newcastle (H) – Premier League – 30 dicembre, in diretta Sky Sport