Lo shock termico rischia di sorprendere le Bas-Alpine dopo questo autunno particolarmente mite: se il termometro è salito a 18 gradi nelle Alpi dell'Alta Provenza questo fine settimana, precipiterà martedì 8 novembre e le cime si tingeranno di bianco.
“Questo fine settimana il tempo è stato bello, con temperature che talvolta hanno raggiunto i 18-20 gradi al riparo, mentre domani difficilmente si potranno raggiungere i 6-7 gradi, con pioggia e neve in mezza montagna.,” ha spiegato questo lunedì pomeriggio Gaétan Heymes, meteorologo e specialista della neve del centro di Briançon di Météo-France.
Martedì mattina è prevista neve a partire dai 1.000 metri, con un manto nevoso che dovrebbe reggere bene a partire dai 1.500 metri di quota. Le quantità di neve previste restano comunque modeste: dai 10 ai 15 centimetri a 1500 metri di quota, contro i 5-10 centimetri a Briançon.
Allerta gialla
Le Alpi dell'Alta Provenza, delle Alte Alpi e delle Alpi Marittime sono state messe in allerta gialla neve-ghiaccio per le prime cadute della stagione, questo martedì 12 novembre.
Ma la situazione non dovrebbe durare. “Nel pomeriggio ritorna il tempo asciutto, che durerà almeno fino a sabato compreso. aggiunge Gaétan Heymes. Da domenica il cielo potrebbe nuovamente presentare delle perturbazioni, ma essendo previsto vento da sud il cielo dovrebbe migliorare.“
Non c'è bisogno di portare fuori l'après-ski, visto che il clima mite atteso da mercoledì dovrebbe sciogliere la neve. “Soltanto in montagna ne resterà, sopra i 2000 metri di quota.“
Quest'anno l'arrivo della prima neve è più nella norma in media montagna, secondo lo specialista della neve.
“Fino a 2.600-2.700 metri, invece, non è ancora caduta neve, cosa abbastanza rara in questo periodo. Questo avviene in media un anno su 5, o anche uno su 10.“
fine inverno
Tuttavia è difficile prevedere cosa ci riserverà la fine di novembre. “Dalla prossima settimana, non avremo una buona visibilità del tempo, spiega Gaétan Heymes. L’unica cosa più o meno certa è che non avremo più le condizioni anticicloniche che hanno prevalso nelle ultime due settimane. Saranno quindi più frequenti le perturbazioni con temperature più fredde in montagna.“Nessuna garanzia, tuttavia, che ci sarà più neve nelle Alpi meridionali entro la fine del mese.”Potrebbe benissimo trattarsi di un regime perturbato più nel settore nordoccidentale, ed in questo caso è piuttosto sulle Alpi Settentrionali che ci sarebbe molta neve“, precisa Gaétan Heymes.