La Coppa del Mondo FIFA è l’evento sportivo più visto al mondo e ha enormi impatti sociali, politici ed economici che vanno oltre i confini del rettangolo verde. Ma il motomondiale è sempre stato circondato da polemiche e scandali legati ai diritti umani, secondo un nuovo rapporto di Amnesty International.
Nel dicembre 2024, 211 federazioni affiliate alla FIFA voteranno per scegliere i paesi ospitanti i Mondiali del 2030 e 2034.
Marocco, Portogallo e Spagna sono in competizione per ospitare l’edizione del 2030, mentre il Regno dell’Arabia Saudita cerca di ospitare la prossima edizione nel 2034.
Le offerte devono soddisfare criteri rigorosi che garantiscano la tutela dei diritti dei lavoratori, la lotta contro la discriminazione, il diritto all’alloggio, la tutela della libertà di espressione e altri principi umanitari fondamentali.
Nel suo rapporto, Amnesty International ha pubblicato una valutazione dei piani sui diritti umani presentati dai paesi concorrenti, confrontandoli con i requisiti della FIFA e con una valutazione completa del rischio preparata dall’organizzazione nel giugno 2024.
Il rapporto indicava che le offerte presentate da Marocco, Portogallo e Spagna non dimostravano sufficientemente come rispettassero gli standard sui diritti umani stabiliti dalla FIFA.
Il rapporto rileva che, sebbene sia chiara la necessità di una strategia più credibile sui diritti umani per l’edizione del 2030, i rischi associati all’organizzazione del torneo in Arabia Saudita sono considerati così gravi che l’organizzazione ha invitato la FIFA a sospendere il processo di voto per ospitare l’edizione del 2034. Coppa del Mondo finché nel Regno non verranno attuate riforme fondamentali.
Scegliere quali paesi ospiteranno la Coppa del Mondo FIFA è una delle decisioni più importanti che può essere presa dalla Federazione Internazionale delle Associazioni Calcistiche (FIFA).
Centinaia di migliaia di lavoratori partecipano all’organizzazione di ogni edizione del torneo, mentre più di un milione di tifosi viaggiano oltre confine per assistere alle partite e altri miliardi seguono l’evento in televisione o su Internet.
Ingenti somme di denaro vengono spese anche per grandi progetti infrastrutturali. I paesi ospitanti ottengono grande visibilità e reputazione a livello globale, mentre i ricavi della FIFA raggiungono cifre enormi, con i ricavi della Coppa del Mondo 2026 che dovrebbero superare gli 11 miliardi di dollari, secondo Amnesty.