Il nuovo allenatore dello Sporting, João Pereira, erediterà da Ruben Amorim una squadra che guida da sola la Prima Lega di calcio, ma che comprende anche sei giocatori che sono stati suoi colleghi nella stagione in cui erano fuori dal campo.
Oltre ad incrociarsi nelle categorie giovanili del Benfica, all’inizio delle rispettive carriere, tra Benjamins ed esordienti, João Pereira e Ruben Amorim hanno condiviso lo spogliatoio della squadra, ma si sarebbero incontrati di nuovo solo in un club proprio nella rivale delle “aquile” ‘, Sporting, nel 2020/21.
Amorim aveva ‘appeso le scarpe al chiodo’ quattro anni prima ed era già l’allenatore ‘leonino’, mentre João Pereira, nonostante avesse quasi un anno in più dell’ex centrocampista, si preparava a seguire le sue orme, non prima di essersi laureato campione del mondo. i ‘biancoverdi’: nel pieno del cammino verso il titolo di quella stagione, in piena pandemia da covid-19, il tecnico ingaggiò l’allora terzino destro del Trabzonspor, in Turchia, per avere un’alternativa allo spagnolo Pedro Porrò.
Di questa squadra che fu campione nazionale restano sei giocatori, che ora saranno allenati da un ex compagno di squadra: Gonçalo Inácio, Eduardo Quaresma, Matheus Reis, Daniel Bragança, Nuno Santos e Pedro Gonçalves.
Inoltre, nelle quattro partite ufficiali a cui João Pereira partecipò quella stagione, le ultime di quel campionato, con Rio Ave, Boavista, Benfica e Marítimo, solo non condivise il campo con Quaresma, che fu sostituto inutilizzato in due partite. loro e negli altri due non aveva più opzioni.
Ha condiviso il campo con Pedro Gonçalves e Daniel Bragança in quattro partite, e con Inácio, Nuno Santos e Matheus Reis in tre.
In questa rosa c’era anche Luís Neto, che ha concluso la sua carriera al termine della scorsa stagione e che ora si unirà alla squadra tecnica guidata da João Pereira, nominato ufficialmente questo venerdì nuovo allenatore dei ‘leoni’, con un contratto fino al 2027.