Ospite di Vivement Dimanche questo 24 novembre 2024 su France 3 in occasione dell'uscita del suo film Infine e il suo libro Il cinema è meglio della vita, il regista Claude Lelouch ha fatto una rivelazione sorprendente sul motivo per cui non ha mai adattato un romanzo di sua moglie, Valérie Perrin, per lo schermo.
Le coppie di celebrità sono sempre la materia dei sogni. Se gli Stati Uniti hanno Beyoncé e Jay-Z, Blake Lively e Ryan Reynolds, o anche Rihanna e A$AP Rocky, gli inglesi David e Victoria Beckham così come una moltitudine di coppie reali, la Francia non è esclusa dalle coppie di celebrità che farci sognare. Mélissa Theuriau e Jamel Debbouze, Louis Garrel e Laetitia Casta… Così come Claude Lelouch e Valérie Perrin. Il regista e lo scrittore sono entrambi sotto i riflettori in questo momento.
Infatti, il padre di Salomé, Stella, Simon, Sarah, Sabaya, Sachka e Shaya è in piena promozione il suo nuovo film Infine, con Kad Merad, nelle sale dal 13 novembre, nonché la sua lettera d'amore alla settima arte, il suo libro Il cinema è meglio della vitauscito a fine ottobre. Sua moglie, che dal 2015 ha pubblicato una serie di pubblicazioni, uscite all'inizio dell'anno scolastico il suo nuovo bestseller: Tata. Novità cariche per l'affascinante coppia di artisti, i due piccioncini mettono in risalto sui media i sentimenti che li legano.
Lunedì 11 novembre 2024 marito e moglie si confidarono parigino sulla loro storia d'amore: “Non eravamo interessati alla seduzione. Trent’anni di distanza sono tanti : Avevo 39 anni, Claude 69. Ci siamo rivisti otto giorni dopo a Parigi e lì abbiamo passato una serata incredibile. Successivamente, tutto è accaduto molto rapidamente. Stavamo così bene insieme, non c’era tempo da perdere!”ha spiegato lo scrittore 57enne. “Volevamo parlare di tutto, è stato bellissimo. La nostra storia d’amore è stata costruita sull’ammirazione”, ha fatto un'offerta superiore a quella del marito.
Perché Claude Lelouch non ha mai adattato un romanzo di sua moglie
Invitati sul famoso divano rosso di Michel Drucker al Vivement Dimanche questa domenica 24 novembre 2024, gli artisti hanno ribadito i sentimenti che provano l'uno per l'altro. Al centro del loro rapporto è soprattutto il rispetto per il lavoro dell'altro. Alla domanda sul perché non avesse mai pensato di adattare un testo della moglie, quest'ultima ha risposto che era per amore: “Lo amo troppo”, lui ribatte, “Non voglio arrabbiarmi con lei”. Precisa di sì “paura di prendersi delle libertà” : “Ci sono registi che sanno essere fedeli a un testo così meraviglioso, a una cronologia così meravigliosa. Io mi prendo troppe libertà e voglio davvero tenerla come mia moglie fino alla fine dei miei giorni”spiega l'ottuagenario, lasciando il campo aperto a qualcun altro per adattare uno dei libri del prescelto del suo cuore.
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