Per anni Jean-Michel Aulas ha vibrato al ritmo dei numerosi scontri tra Olympique Lyonnais e AS Saint-Etienne. Qualcosa che John Textor, subentrato alla presidenza del club, non aveva ancora avuto modo di sperimentare. L’imprenditore americano aveva già avuto un piccolo assaggio l’anno scorso quando assistette allo scontro tra Lionesi e Stéphanois tra gli U17. Ma non è stato niente in confronto al 125esimo derby tra professionisti questa domenica sera allo stadio Groupama che ha accolto 58.082 spettatori. Un record per un derby.
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Textor era in paradiso
E l’allenatore dell’Eagle Football non ha esitato a dare spettacolo dopo il fischio finale. Maglia dell’OL floccata con il numero 44 e la scritta “Tex” sul retro, è passato davanti ai giornalisti in zona mista, lanciando un “andiamo” davanti alle telecamere prima di scendere in campo per festeggiare con la sua squadra e i tifosi la vittoria per 1-0. Ha anche posato con tutti davanti alla curva nord. Poi, Textor si è presentato nuovamente davanti alla stampa nella zona mista. L’occasione per tornare al suo primo derby, dopo aver specificato che non parlerà in francese.
“Molto felice, sì. Era il mio primo derby. Era più grande di quanto immaginassi. Sono molto felice e la squadra è fantastica. Avremmo potuto segnare più gol nel primo tempo. Il Saint-Étienne ha lottato bene, ma questo derby per noi è finito 1-0 e questa è una buona cosa”. Poi ha parlato dell’atmosfera che si respira allo stadio. E l’americano è rimasto semplicemente sbalordito. “È stato incredibile. Era eccezionale. I tifosi sono arrivati due ore prima e hanno creato l’atmosfera fuori. Ho avuto l’impressione, non so, di essere in una zona di guerra, nel senso buono del termine.
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L’americano rimase stupito
Egli continua: “Il rumore, la folla. Ed era più forte dentro. Ed è stato senza sosta. Per me è stato uno spettacolo da vedere. So che il pubblico ha sostenuto la squadra per tutta la partita (…) Sai, la maggior parte delle partite arrivi e sai che i tifosi dietro i gol, con gli ultras, fanno rumore. Stasera c’erano tutti. Ovviamente era diverso. Molto più grande di quanto mi aspettassi onestamente. E ce ne vuole parecchio per impressionare il proprietario di Botafogo e Molenbeek.
Infine, ha rivolto qualche parola al suo cannoniere Alexandre Lacazette, che era felice di giocare di nuovo un derby (vedi video). “Sì, qualcuno mi ha detto che era il suo primo derby al Parc OL. E’ vero? SÌ ? Il Generale, si sa, era scritto che avrebbe segnato in questa partita. Non so se l’ha colpito dal ginocchio, dalla coscia, dall’ombelico, ma si sa, conosce la parte del corpo giusta da mettere sulla palla al momento giusto. Ed era un gol, tanto meglio”. Anzi, tanto meglio per l’OL, che ha vinto il 125esimo derby. Forse il primo di molti per John Textor…
Pub. IL 11/11/2024 00:26
– AGGIORNAMENTO 11/11/2024 02:29