Vítor Bruno: “Dobbiamo lasciare un segno diverso” – I Liga

Vítor Bruno: “Dobbiamo lasciare un segno diverso” – I Liga
Vítor Bruno: “Dobbiamo lasciare un segno diverso” – I Liga
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Vítor Bruno, allenatore dell'FC Porto, ha analizzato la sfida contro il Benfica nella partita valida per l'undicesimo turno di campionato:

Analisi del gioco: “Una bella vittoria per il Benfica. Un primo tempo diviso ed equilibrato. E' vero che il Benfica ha segnato per primo, loro hanno avuto l'occasione per il 2-0, loro no, noi abbiamo reagito bene e abbiamo segnato il pareggio. partita anche a me. Sembrava che la partita fosse iniziata non male, abbiamo un'azione di Galeno con un tiro pericoloso sulla porta del Benfica, ma il primo tempo mi è sembrato diviso ed equilibrato, il Porto con più possesso palla, ma con dati statistici molto vicini tra loro.”

“Nel secondo tempo abbiamo provato a correggere un'altra posizione, soprattutto in palla, in uscita, con la palla di Diogo, ma dal momento in cui abbiamo concesso il 2-1, la squadra non ha trovato il suo posto e Mi è sembrato che il Benfica sia sempre più fresco, più veloce sulla palla, più intenso nell'autogol di Nehuén”.

Il Porto subisce quattro gol, gli stessi che avevano subito finora i biancoblù. “È stata colpa mia, non è quella di nessun altro. Alla fine sono io il responsabile, se l’onere deve essere affidato a qualcuno, è a mio carico. Le decisioni erano mie, le ho prese io stesso. Abbiamo avuto uno o due incidenti. Quando il gioco è stato lanciato, Pepê ha avuto molte difficoltà a giocare, motivo per cui non ha avviato il gioco. Abbiamo dovuto ridefinire la strategia impostata per la partita, ma questa non è una scusa. La squadra è diventata molto inerte, molto amorfa. I quattro gol arrivano come risultato di ciò che non abbiamo mai fatto come squadra in termini di organizzazione difensiva. Siamo troppo indifesi, soprattutto sul lato sinistro. Il Benfica è sempre partito facilmente con Di María sempre come bersaglio per attaccare la nostra porta. Non eravamo competenti a livello organizzativo e non eravamo competenti dal punto di vista dell'aggressività e dell'intensità, in quello che deve essere un marchio forte del Porto”.

Sono passati più di 60 anni da quando il Benfica ha segnato quattro gol contro l'FC Porto: “E' sempre dura, avremo un giorno, due giorni di agonia… Proviamo ad attaccare nel prossimo allenamento e capiamo che siamo all'undicesimo turno, c'è ancora tanta strada da fare il campionato Finora non era tutto perfetto, anche adesso non è tutto sbagliato Sono partite che non vogliamo che succedano, oggi ci ha toccato, ma è vero che dobbiamo lasciare un segno diverso».

Alan Varela ha analizzato, nelle dichiarazioni rilasciate a BTV, la sconfitta dell'FC Porto.

“È stato un peccato. Eravamo dappertutto in campo, abbiamo fatto un buon primo tempo, ma il secondo tempo non è andato bene e abbiamo sofferto in un gioco studiato. Loro sono passati in vantaggio e noi non abbiamo risposto. Siamo partiti tutto in campo, ma non potevamo andare dopo la partita”.

“Ovviamente fa male perdere punti e, naturalmente, in una classica, ma il momento continua, c'è molto campo e abbiamo ancora fame, affinché l'FC Porto possa rimanere il più in alto possibile in classifica”.

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