Lo Sporting ha eguagliato il miglior inizio della sua storia in campionato, registrando la sua undicesima vittoria consecutiva, replicando quella del 1990/91, con una vittoria per 4-2 a Braga.
Gli arsenalisti sono arrivati all’intervallo in vantaggio per 2-0, con una doppietta di Ricardo Horta (20′ e 45′), ma, con l’addio di Rúben Amorim al Manchester United, i leoni si sono voltati, con i gol di Morita (58′), Hjulmand (’81). e Più difficile (89 e 90+4).
La formazione leonina si aggiunge quindi 11 vittorie nei primi 11 turnicome era stato realizzato 34 anni fa, sotto il comando del brasiliano Marinho Peres.
Nel 1990/91 i Lions vinsero i primi 11 incontri, subendo gol solo al 12° turno, quando pareggiarono 2-2 in casa dello Chaves.in una partita in cui erano in vantaggio per 2-0 all’intervallo.
La serie si è conclusa grazie ai gol nel secondo tempo di Filgueira (53 minuti) e Gilberto (71), annullando quelli realizzati nel primo tempo da Oceano (25) e Fernando Gomes (28).
Il record dello Sporting ammonta quindi a 11 vittorie, di cui l’11esima anche contro l’SC Braga, battuto dai leoni ad Alvalade 3-0, l’11 novembre 1990, con due gol di Gomes e uno di Ocean.
Dopo quella stagione – nella quale lo Sporting non riuscì a mantenere il ritmo iniziale e finì al terzo posto (24 vittorie, otto pareggi e sei sconfitte, in 38 partite) -, nessuna squadra aveva raggiunto le 11 vittorie all’inizio della competizione.
Nel 2024/25, i leoni hanno ripetuto l’impresa, con Rúben Amorim che ha lasciato l’Alvalade alla grande, con 164 vittorie, 34 pareggi e 33 sconfitte (510-199 gol) e cinque titoli, in 231 partite.
Nelle 11 giornate della stagione in corso, lo Sporting ha segnato 39 gol e cinque subiti, un record che supera di gran lunga quello del 1990/91, stagione in cui i Lions arrivarono all’undicesimo turno con 28 segnati (11 di Gomes) e quattro subiti .
Viktor Gyökeres, andato a vuoto a Braga, è il grande riferimento offensivo della squadra, segnando 16 gol.
Oltre ad aver replicato il miglior record della sua storia, Lo Sporting ha eguagliato anche il secondo posto del Benfica, che anche nel 1982/83 iniziò la competizione con 11 vittorie.
Sotto la guida dello svedese Sven-Goran Eriksson, i rossoneri hanno perso i primi punti solo al 12° turno, con un pareggio di un gol contro l’Alcobaça, che ha segnato all’88° minuto, con Nelito, annullando il gol di Nené 40.
Meglio del Benfica nel 1982/83 e dello Sporting nel 1990/91 e 2024/25, solo l’FC Porto nel 1939/40, che, guidato dall’ungherese Mihaly Siska, iniziò con 13 vittorie, e l’insuperabile Benfica nel 1972/73, vincitore delle prime 23 partite, sotto la guida dell’inglese Jimmy Hagan.
Nel 1939/40, lo Sporting impedì un pieno di trionfi ai Dragoni, che vinsero il campionato con 17 vittorie e una sconfitta, subita a Campo do Lumiar, 4-3, il 21 aprile 1940, in una partita del 14° turno.
Nel 1972/73 il Benfica raggiunse l’impensabile, conquistando il titolo ai sedicesimi dei sedicesimi, dopo aver vinto 3-0 in casa contro il Vitória FC, l’11 marzo 1973, con due gol di Artur Jorge e uno di rei Eusebio.
Nel 24esimo turno, i Reds, già campioni, battevano l’FC Porto 1-0 e 2-1, ad Antas, con gol di Nené ed Eusébio, ma, all’86’, Flávio segna il definitivo 2-2, che si conclude con il miglior inizio di sempre di una squadra nel campionato portoghese.