Completare il primo terzo del campionato 2024-25 con un’altra vittoria che ci permette di mantenere un solido vantaggio in testa alla classifica merita un nuovo sforzo. Lui Barça dovrà mantenere concentrazione e intensità, anche buon gioco e mira, stasera (21, Movistar LaLiga) ad Anoeta contro una grande squadra come la Società realecapace di incasinare chiunque se la lasciasse giocare. Il premio sarebbe quello di affrontare con serenità la nuova pausa del campionato dovuta agli impegni con le Nazionali.
Questa 13a giornata ha quella doppia componente psicologica che la squadra del Barça non deve disdegnare. Lui Real Madrid ha già vinto ieri salute (4-0), era a sei punti (con una partita rinviata) e non può mollare. L'esigente Hansi Flickattento, avrà il compito di recidere ogni accenno di rilassatezza che possa dar vita a rivali emotivamente 'toccati'. Inoltre, il Barça dovrà affrontare un altro inizio pericoloso dopo la sosta contro il Celta a Vigo (sabato 23 novembre, ore 21).
La garanzia è che il leader arriva lanciato Donostia dopo aver inanellato sette vittorie ufficiali, quattro in campionato e tre in Champions League, con una media di 4,1 gol fatti e 0,7 subiti a partita. Non ha perso da quella sconfitta Pamplona contro l'Osasuna (4-2) il 29 settembre. Nella sua migliore serie di vittorie del percorso, fino al primo KO Monaco (2-1) ha disputato cinque partite e tra le partite di Louis II ed El Sadar ne ha vinte due.
Nonostante il Barça stia bene, la Real Sociedad, a metà classifica, non intimidisce come nelle stagioni precedenti e viene da una sofferta sconfitta in Europa League contro il Viktoria Plzen (2-1) che ha raffreddato l'ascesa dello 0- 2 dell'ultimo giorno a Siviglia. Tuttavia, si intuisce che un giorno si sveglierà mano nella mano con il coraggio di Imanol Alguacil in panchina e giocatori di enorme qualità, come gli ex giovanili del Barcellona Prendi Kubo e Sergio Gómez o i campioni internazionali spagnoli dell'Euro Cup Martín Zubimendi e Mikel Oyarzabal, oltre al talento di Brais Mendezcon le speranze riposte in un gigante di 20 anni: l'attaccante islandese Orri Óskarsson. Il Barça proverà a convincere la squadra di San Sebastian a ritardare di qualche giorno la sua reazione.
Flick non potrà contare sugli infortunati Ronald Araujo, Andreas Christensen, Eric Garcia e Ferran Torresoltre ai due di lunga durata: Ter Stegen e Marc Bernal. E oggi ci sarà suspense fino alla fine per le condizioni fisiche di tre giocatori.
Paolo Cubarsicon 10 punti di sutura sul viso a causa dell'infortunio patito a Belgrado, si è sentito a suo agio con una maschera protettiva in allenamento e tutto indica che potrà giocare, un sollievo per l'allenatore tedesco perché le vittime si accumulano nell'asse posteriore e non ci sono troppe opzioni: Forte Ettore dal lato e Jules Koundécentrale. O il giocatore delle giovanili Sergi Domínguezsenza spostare il francese dalla fascia.
Daniele Olmo, malato e medicato, e Laminato YamaIo, sovraccarico, non mi sono allenato ieri. Non sono esclusi, ma se non potessero giocare dall'inizio ci sono più alternative, soprattutto se Casado e De Jong formano il doppio perno. Pedri, Fermín, Gavi, Pablo Torre, Ansu Fati e Pau Víctor Combatterebbero per due posti.