A Larín prima della sosta. Un colpo di testa dell’attaccante del Maiorca che segna i tempi trova la mano salvifica di Oblak. Di nuovo. Come a Parigi, come in tanti stadi in una stagione in cui lo sloveno si confronta ancora una volta con i migliori. Non ha mai veramente smesso di farlo, perché anche un gradino sotto il suo momento attuale era ancora un riferimento in panchina e sul green. Il Maiorca è l’ultima vittima (ha coperto meravigliosamente anche Abdon nei minuti finali) per un giocatore che si sta rivelando il più decisivo dei biancorossi in questa stagione. Come se non bastasse… ha addirittura ricominciato lo 0-1. Come in 1-2 a Parigi.
Altro assist di Giuliano
Un gol e due assist. Questo il bilancio di Giuliano Simeone nelle ultime partite dell’Atlético. Si è impossessato per meriti dell’ala destra con cui ha partecipato al primo gol dei biancorossi contro il Maiorca. Una lunga palla di Oblak è stata combattuta fino alla fine dal più giovane dei figli di Cholo, che dovrebbe anche togliere la parentela per parlare bene. Ha battuto Mojica e Maffeo per fede… e ha dato la palla a Julián per segnare il gol che ha portato l’Atlético in vantaggio. Che vena è la 22.
Riquelme… l’uomo che prova tutto
È un giocatore offensivo ma ha giocato più da esterno che da attacco. Stiamo parlando di un Riquelme che, contro il Maiorca, occupava una posizione più in linea con la sua carriera prima di approdare nella prima squadra dell’Atlético… e che ha provato in tutti i modi a far male alla gente del posto. Dopo un primo tempo in cui la squadra di Simeone non ha tirato in porta, è Roro a guidare i biancorossi in ingresso dopo l’intervallo con diversi tiri di chi tenta il tutto per tutto. Non è una cosa da poco vedere gli altri nel verde…
Jagoba lo fa di nuovo
Ancora. Come nel caso dell’Osasuna, ora il Maiorca è la squadra che sta crescendo grazie all’aiuto di Jagoba Arrasate che, senza essere mediatico, è uno dei tecnici che tira fuori di più e con le migliori prestazioni dalle sue squadre. Il basco, diretto e chiaro davanti ai microfoni, ha continuato il lavoro di Aguirre… e per certi aspetti lo sta migliorando. Un tecnico che non sta al centro della scena ma che lavora duro come chiunque altro per creare squadre che lottano per obiettivi più alti di quanto sembrasse in un primo momento. Ecco perché questo Maiorca flirterà con l’Europa.
Julián, un’occasione… un gol!
L’Atlético non ha tirato in porta nel primo tempo. Solo un pallone è arrivato nell’area di Maiorca. Julián ha lottato contro tutto e tutti senza riuscire a sfruttare al meglio il suo repertorio giocando a 60 metri dall’area avversaria. Un’altra storia era nel secondo atto. Lì entra in azione e proprio quando Sorloth è pronto a sostituire l’argentino, arriva la giocata di Giuliano… e il gol del Ragno. Che gli basta davvero poco per beccare il rivale. Questo è il suo quarto gol nell’attuale LaLiga giocato in 13 partite. In totale ne ha sette… ed è il capocannoniere.
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