Arcane Stagione 2 Atti I e II Recensione: ancora leggendaria

Arcane Stagione 2 Atti I e II Recensione: ancora leggendaria
Arcane Stagione 2 Atti I e II Recensione: ancora leggendaria
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Come per la prima stagione, Netflix pubblicherà la seconda stagione di Arcane in “atti” di tre episodi ogni sabato tra il 9 e il 23 novembre.

La prima stagione di Arcane è stata un capolavoro, un’opera di animazione e cinematografia senza pari, con grandi personaggi e una storia toccante che ha costruito un mondo unico e vissuto, indipendentemente dal fatto che tu riconoscessi o meno tutti i riferimenti a League of Legends. Le aspettative per il seguito sono alle stelle e, almeno sulla base dei primi sei episodi, sembra che il fulmine possa colpire due volte. Gli Atti I e II della stagione 2 di Arcane si basano su tutto ciò che è stato fantastico della stagione 1. Sì, questo è ancora uno dei migliori spettacoli in circolazione, animati o meno.

Se la prima stagione parlava del conflitto in corso tra i cittadini di Piltover e degli anni di oppressione che hanno portato ad animosità e odio, i primi due terzi di questa stagione sono una guerra totale. Vengono tracciate delle linee e l’escalation si intensifica con ogni episodio, mostrando come una leadership che sceglie la brutalità porta a una popolazione radicalizzata. Arcane continua a racchiudere un sacco di trama in un breve lasso di tempo, con diverse trame che interessano l’intera Piltover, arrivando questa volta anche oltre i confini della città.

La storia rimane incentrata sui suoi personaggi e sui loro archi individuali, il che impedisce a questi episodi di sembrare troppo imbottiti o travolgenti. Hailee Steinfeld offre una performance stellare, catturando la rabbia e la vulnerabilità di Vi. Nella voce di Steinfeld, puoi sentire gli sforzi di Vi per definire il suo posto nel conflitto e se allearsi con le stesse persone che hanno ucciso i suoi genitori o permettere a Jinx (Ella Purnell) di continuare a tormentare gli altri. Nel frattempo, Caitlyn (Katie Leung) è costretta a fare alcune scelte difficili in tempi difficili, dimostrando quanto possa essere difficile mantenere i propri ideali pur mantenendo il potere. Leung è l’MVP del primo arco narrativo della stagione, e descrive il modo sottile in cui la prospettiva di Caitlyn è stata influenzata dal suo tempo trascorso a Sepulcra, dal suo tempo con Vi, e come questi si scontrano con una vita di pregiudizi e influenze esterne da parte dei Noxiani. Poi c’è Jinx; La performance di Purnell continua a stupire grazie agli strati di conflitto e dolore che racchiude. Jinx subisce la più grande trasformazione durante gli Atti I e II quando diventa un simbolo della resistenza zauniana e deve decidere se è una forza del caos o se rappresenta qualcosa o qualcuno.

Sebbene Arcane non sia lo spettacolo più sfumato quando si tratta di commentare la disuguaglianza e l’oppressione sistemica, la seconda stagione (almeno da quello che ho visto) presenta una scrittura più forte, soprattutto quando si tratta di ritrarre i suoi temi senza ricorrere a tentativi ampi. in “entrambe le parti hanno i loro punti”. Il punto in cui la storia vacilla è nel personaggio di Ambessa Medarda, un’antagonista semplicistica con azioni e motivazioni piuttosto prevedibili. Tuttavia, senza sapere dove porta la sua storia nell’Atto III, è difficile criticare troppo lo spettacolo per questo.

Galleria Arcane Stagione 2 Atti I e II

Per quanto grandiosi siano la storia e i personaggi, è l’animazione dello studio Fortiche che continua a rendere Arcane un evento televisivo irripetibile. Non solo nell’azione, ma nei momenti più tranquilli di dolore successivi all’attacco al consiglio: il modo in cui Caitlyn crolla dopo aver represso così tanto dolore ed emozioni, le sottigliezze delle sue espressioni facciali, il suo linguaggio del corpo che tradisce i suoi veri sentimenti. Il team di Fortiche merita tutti gli elogi non solo per lo spettacolo, ma anche per come interpretano i personaggi; il modo in cui si muovono e si emozionano è allo stesso tempo concreto e realistico, ma anche impressionistico come solo l’animazione può essere. In un momento comico in cui Heimerdinger viene colto di sorpresa, i suoi occhi guizzano da un lato all’altro della stanza in preda alla confusione e al panico. Rasenta il cartone animato, ma rimane ancorato alle emozioni – ed è sorprendente da guardare. Ciò si estende anche all’intero mondo di Arcane, con Fortiche che applica tecniche di regia e influenze dal vivo ad Arcane che lo rendono unico tra i progetti animati. Gli animatori pongono dei limiti su ciò che la telecamera può fare e dove può essere, il che aumenta il livello di realismo visivo e infondatezza.

Tuttavia, questo è uno spettacolo pieno di azione, che è stato esilarante nella stagione 1, e ancora di più nella stagione 2. Mentre Arcane ci porta dalle risse di strada ai duelli superpotenti tra titani (con l’arrivo di altri campioni di League of Legends preferiti dai fan). la piega), i pugni arrivano più forte, accompagnati dal suono di ossa che scricchiolano e di corpi che sbattono sul duro terreno. Tutto ha un peso che spesso manca all’animazione 3D (e anche alla maggior parte dei combattimenti live-action assistiti da CGI). Eppure, c’è anche una fluidità di movimento che cattura le abilità sovrumane e la presenza straordinaria di molti personaggi, in particolare Jinx. I riferimenti non si fermano ai personaggi in mostra: ci sono molti richiami e uova di Pasqua intrisi della tradizione dei giochi, e persino alcuni metariferimenti progettati per deliziare i fan di lunga data: tieni le orecchie aperte per una particolare sigla.

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Gli enormi passi avanti compiuti dalla stagione 2 rispetto alle solide basi della stagione 1 sono più evidenti con la musica. Riot Games ha una storia nella realizzazione di video musicali per promuovere i propri giochi; fa parte di ciò che dà ai loro personaggi e ai loro mondi un’identità unica. Mentre la prima stagione di Arcane aveva una colonna sonora eccezionale, questa stagione è praticamente un musical: ciò che non può essere espresso solo attraverso i dialoghi è affermato in brani come “Renegade (We Never Run)” e “Cocktail Molotov”. Anche se a volte questo può distrarre, una scelta più ispirata è l’uso della musica per offrire un’esposizione insieme a immagini accattivanti. Diversi episodi si aprono con un montaggio accompagnato da un ago che spiega come le azioni dei nostri campioni influenzano Piltover, o retroscena che diminuirebbero lo slancio dello spettacolo se fossero esplorati nel mezzo. Ciò è utile perché non c’è solo un sacco di trama da vagliare, ma anche molta più costruzione del mondo, in particolare intorno alla parte magica dell’hextech e alle conseguenze di interferire con le forze della natura, che espande notevolmente gli orizzonti di Arcane.

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