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Sophie Binet, segretaria generale della CGT, è stata ospite di BFMTV questa domenica 24 novembre per discutere in particolare della proposta dei deputati di sinistra della ridurre l’età pensionabile da 64 a 62 anniadottato il 20 novembre dalla Commissione Affari Sociali dell'Assemblea Nazionale. E' stato infatti approvato con 35 voti favorevoli (sinistra e RN) e 16 contrari, sia tra il centro che la destra. Per gli artefici di questa proposta, questa prima vittoria è incoraggiante beneottenere l'abrogazione della riforma delle pensioni.
«Invito solennemente tutti i deputati a rispettare il proprio mandato, a rispettare i propri elettori. La stragrande maggioranza vuole che la riforma delle pensioni venga abrogata […] quindi dobbiamo rispettare questa opinione degli elettori, dobbiamo rispettare la democrazia e lasciare che sia il Parlamento a decidere“, ha dichiarato il sindacalista. E per continuare ricordando che secondo lei “se il parlamento non è riuscito a decidere è a causa del 49-3 messo in atto dal governo». Anche lei giudica questo“Non c'è democrazia al mondo dove possa esserci la stessa situazione, vale a dire una riforma imposta nonostante una mobilitazione durata sei mesi, nonostante l'opposizione di quasi tutti i francesi e senza alcun voto in parlamento». «L’Assemblea nazionale deve poter votare», conclude.
Riforma delle pensioni: cosa accadrebbe realmente se venisse abrogata nel 2025?
Centro e destra denunciano un testo “irresponsabile”.
Da notare che l'età d'inizio non è l'unico elemento interessato dalla proposta dei deputati di sinistra, che porta anch'essa periodo contributivo compreso tra 43 e 42 anni. L'insieme di queste due componenti equivale quindi ad abrogare anche la riforma portata avanti nel 2013 da Marisol Touraine sotto il quinquennio Hollande, osserva Il mondo. L'emendamento presentato dai centristi del gruppo Libertés, Indépendants, Outre-mer et Territoires (LIOT) per preservare la riforma della Touraine è stato quindi respinto.
Tra coloro che si sono opposti a questa proposta, alcuni hanno sottolineato un testo “non serio”. o “irresponsabile”. La deputata del Rinascimento Stéphanie Rist non si muove: “Se questa riforma delle pensioni verrà abrogata, potranno sicuramente andarsene a 60 anni, ma con una pensione molto più bassa.“. La proposta sarà discussa nell'emiciclo dell'Assemblea nazionale giovedì 28 novembre.
È davvero possibile eliminare il rinvio dell’aumento delle pensioni?