L’allenatore del Torino Paolo Vanoli ha usato la storia per motivare la sua squadra per il Derby della Mole di stasera contro gli acerrimi rivali della Juventus, ma ammette che gli infortuni li hanno costretti a fare “qualcosa di molto diverso”.
Il calcio d’inizio è alle 19.45 all’Allianz Juventus Stadium.
I Granata non vincono il Derby di Torino dal 2-1 casalingo dell’aprile 2015, ottenendo appena cinque pareggi e 15 sconfitte tra Serie A e Coppa Italia.
L’ultima vittoria esterna contro la Juventus risale all’aprile 1995, 2-1.
Gol di Saul Coco Torino-Lazio (Foto di Valerio Pennicino/Getty Images)
“E’ un’atmosfera fantastica, una partita speciale, sappiamo come sono i derby e dobbiamo contenere l’emozione per dare il massimo in campo – ha detto Vanoli a DAZN -.
Nel tentativo di motivare i giocatori, l’allenatore ha mostrato loro il video dell’epica vittoria per 3-2 del Torino nel marzo 1983, quando erano in svantaggio per 2-0, e ha ribaltato la situazione con tre gol in quattro minuti.
“Il derby del 1983 per me è stato importante, perché volevo mostrare ai giocatori come si reagisce agli errori. Hanno sempre bisogno di quel coraggio. Volevo solo stare in silenzio e fare in modo che i giocatori sentissero la gente che circonda il Toro, che sa cosa significa veramente la maglia Granata. La motivazione per questa partita viene da sola”.
Il Torino era in testa alla classifica dopo un ottimo inizio di stagione in Serie A, ma è inevitabilmente crollato dopo aver perso Duvan Zapata per sei mesi a causa di un infortunio al legamento crociato anteriore.
A peggiorare le cose, anche Che Adams stasera sarà fuori per uno stiramento alla coscia, quindi Nikola Vlasic dovrà essere inserito in supporto di Tonny Sanabria.
“Naturalmente abbiamo iniziato la stagione con un gruppo di attaccanti su cui abbiamo basato moltissimi movimenti, ma l’infortunio di Zapata e ora anche Adams ha cambiato tutto”, ha confessato Vanoli.
“Vlasic e Sanabria hanno caratteristiche molto diverse da quei due e dobbiamo fornire loro un servizio con meccanismi molto diversi da quelli su cui abbiamo lavorato tutta l’estate”.
Belgium