OM: è il momento delle domande?

-

Una nuova disillusione al Vélodrome

L'Olympique Marsiglia sta attraversando un periodo difficile, soprattutto in occasione delle partite del Vélodrome, dove la squadra di Roberto De Zerbi fatica a vincere. Venerdì sera, l'OM è stato duramente battuto dall'Auxerre (1-3), accumulando scarse prestazioni in casa con solo cinque punti su quindici possibili. Il titolare dell'OM, Frank McCourtpresente sugli spalti, ha assistito a questa disfatta, scenario ricorrente in questa stagione. Le difficoltà della squadra possono essere spiegate in parte dalla sua incapacità di adattarsi ai rapidi contropiedi degli avversari. L'Auxerres, disciplinato ed efficiente, ha saputo sfruttare le debolezze difensive dell'OM fin dall'inizio della partita, approfittando di un errore di Lilian Brassier per aprire le marcature. Facendo affidamento su transizioni rapide e su un blocco solido, l'AJA ha minato la squadra del Marsiglia, troppo disorganizzata per reagire efficacemente. Roberto De Zerbi ha tentato aggiustamenti tattici con un setup creativo, includendo Luis Henrique al numero dieci e cambi di posizione per Quentin Merlin e Pol Lirola. Tuttavia, il suo stile di gioco ambizioso sembra difficile da imporre in un campionato dove velocità e rigore difensivo sono spesso essenziali. I tifosi hanno espresso la loro frustrazione, ritenendo che ai giocatori mancasse lo spirito combattivo. Di fronte a questa situazione De Zerbi si è assunto le responsabilità, ammettendo di non essere riuscito a far giocare la squadra sia in casa che in trasferta. Ha anche discusso la possibilità di lasciare il suo incarico, dicendo che era pronto a rescindere il suo contratto se fosse stato lui il problema. L'allenatore italiano deve ora trovare una soluzione per adattare il suo gioco al contesto specifico della Ligue 1 e soddisfare le aspettative del Vélodrome, una sfida che potrebbe essere decisiva per il suo futuro all'OM.

Persistono problemi difensivi…

L'Olympique de Marsiglia (OM) ha subito un'altra sconfitta contro l'AJ Auxerre al Vélodrome, una sconfitta per 1-3 che ha esacerbato la frustrazione dei tifosi. Dodici giorni dopo la pesante sconfitta contro il PSG (0-3), gli olimpionici sono stati ancora una volta sopraffatti, senza mostrare né impegno né creatività offensiva. A metà tempo, il punteggio era già 0-3 a favore dell'Auxerrois, provocando un enorme bronca dagli spalti, e risuonavano i cori “Bagna la maglia o togliti di mezzo”, segnalando il crescente malcontento per la prestazione della squadra di casa. La difesa del Marsiglia, indebolita da diversi errori individuali, lascia che sia Lassine Sinayoko ad aprire le marcature al 10' dopo un errore Lilian Brassiermentre Gaëtan Perrin e Hamed Traoré hanno segnato prima dell'intervallo. Il gol su rigore di Mason Greenwood nel secondo tempo non è bastato a ribaltare la situazione. Roberto De Zerbi, le cui scelte tattiche vengono messe in discussione, sembra impotente di fronte ai ricorrenti insuccessi del Vélodrome. Con una sola partita a settimana e senza Coppa dei Campioni, l'allenatore fatica a giustificare la mancanza di motivazione della sua squadra. La situazione difensiva dell'OM è tanto più allarmante quanto piace ai giocatori Cancello Mbembapur essendo solide, vengono escluse per ragioni di principio, sollevando interrogativi sulle scelte gestionali. Questa sconfitta segna un'altra occasione mancata per l'OM, ​​che deve assolutamente rimettersi in sesto dopo la sosta per le nazionali.

-

PREV Vitaa parla della nascita “traumatica” di sua figlia Noa, che non riusciva a respirare
NEXT “La versatilità è un criterio determinante ai massimi livelli” (Blues)