Mentre la maratona di sei partite volge quasi al termine, la SUA è riuscita a risparmiare le sue truppe. Senza necessariamente il risultato atteso visto che è tornato a mani vuote da Grenoble (37-10), senza nemmeno un punto bonus difensivo, il primo da inizio stagione. Ma ora, con un quindici completamente rielaborato, la lunga trasferta in Isère ha permesso ai dirigenti di ritorno di respirare questo venerdì (19:30) contro la Soyaux-Angoulême.
Cosa dovremmo considerare alla fine del blocco, da un punto di vista contabile? Prima di ricevere il leader montalbano (giovedì 14 novembre alle 21), il rispetto della tabella di marcia impone di non tornare vuoti da Chanzy. Sébastien Calvet tira fuori la calcolatrice: “L'obiettivo è ottenere questi famosi 6 punti con una vittoria e un pareggio, oppure una sconfitta migliorata e una vittoria con un bonus offensivo. Dovremo quindi uscire con due big match. » Il che ci permetterebbe di ritrovarci nel pieno del secondo blocco a 15 punti e di superare gli avversari della serata. “Hanno avuto un buon inizio di stagione”, osserva l'allenatore dell'Agen. Ma loro sono solo due punti davanti a noi… Anche noi dobbiamo aver raggiunto il nostro obiettivo. »
Da promosso a qualificato
Il comportamento della SUA sul sintetico Charentais dirà necessariamente di più sulle capacità di un gruppo con un margine di manovra sempre ristretto che ha potuto finora imporsi solo una volta fuori dalle sue basi, a Mont-de-Marsan (23- 28).
Sarà lo scontro contro una SA “Soyaux è un viaggio difficile ed emozionante per noi”, avverte Sébastien Calvet. Si è subito unito alla sua analisi il suo centro Clément Garrigues, uno dei “Grenoblois” sopravvissuti la settimana scorsa: “C'è ovviamente una vendetta da prendere. Rimaniamo con una sconfitta dal sapore amaro e con un punteggio pesante che non necessariamente rispecchia il contenuto della partita. Andremo a Soyaux-Angoulême per vincere, questo è l'obiettivo. Sono una squadra giocosa, ma hanno perso due volte in casa. È fattibile. »Ti piacciono i punti vittoria?
I dirigenti della SU Agen si ribellano a Tilsley e May
Il manager Sébastien Calvet lo ha riconosciuto questo giovedì pomeriggio: “Si sta creando una gerarchia. » La prova, dopo aver cambiato completamente il suo quindici titolare a Grenoble (37-10), l'uomo forte della SUA ha richiamato tutti i suoi dirigenti per la trasferta di venerdì ad Angoulême. Tre giocatori, però, hanno ben figurato nell'Isère e ripartiranno dalla Charente: il pilastro sinistro Guion, la seconda linea Olmstead e il centro Garrigues. Per il resto, lo staff di Agen ha rinnovato i titolari dopo l'ultima vittoria casalinga contro il Colomiers (27-18), con l'inserimento di Lokotui al centro della terza linea al posto di Gayraud, infortunato al polpaccio. Da notare anche il ruolo del pilastro Farrance sulla destra, al posto di Burin che partirà in panchina, mentre Ramoka scivola al secondo centro, sicuramente per affrontare i fattori della Charente X George Tilsley e Jonny May.