Goffo dall'inizio della stagione (33% di successi di cui 21% dalla distanza), Zaccarie Risacher ha vissuto la sua prima grande esplosione offensiva ieri sera, contro i Knicks. Una prestazione da 33 punti al 18/11 al tiro di cui 6/9 dalla distanza, a seguire 7 rimbalzi, 3 assist, 3 intercettazioni e 2 stoppate!
Ma ancor più della sua bravura esterna, sono stati i movimenti incessanti del debuttante francese che ci hanno segnato durante questo incontro contro New York, poiché hanno ferito Josh Hart e compagni…
Gare e movimenti per rompere le righe
Il canestro finale di Zaccharie Risacher ne è un buon esempio, perché mentre Mikal Bridges chiede a Josh Hart di venire in aiuto di Trae Young per costringere il leader avversario a lasciare andare la palla, gli Habs occuperanno lo spazio lasciato libero tra le linee per posizionare Karl -Anthony Towns si trova ad affrontare una scelta complicata. L'ex giocatore del Bourg-en-Bresse ha approfittato della minaccia di Clint Capela per tirare e permettere alla sua squadra di pareggiare.
Possiamo certamente dire che la difesa di New York è particolarmente debole e che la presa a doppio senso su Trae Young è troppo appariscente e troppo lenta. Ma come ha spiegato questa settimana Thierry Henry a proposito di Kylian Mbappé, Jude Bellingham e del Real Madrid, ci vogliono corse e movimenti per destabilizzare le linee difensive.
A volte in movimenti “altruistici”, con l’unico scopo di liberare gli altri.
Si muove per lui e per i suoi compagni
A volte in cambi di traiettoria che sorprendono un avversario troppo radicato nelle sue abitudini, come Mikal Bridges che non si aspettava di vedere Zaccharie Risacher tuffarsi alle sue spalle.
Perché anche se fino a quel momento era stato goffo, il primo dell'ultimo Draft non smette di tagliarsi e di posizionarsi secondo i suoi compagni. L'illustrazione più interessante è forse l'azione successiva, in cui Zacharie Risacher anticipa l'aiuto di Josh Hart su Jalen Johnson, mentre i Knicks avevano deciso di fermare il dribbling di Trae Young sul pick-and-roll. Volendo sfruttare il surplus, il francese parte quindi dalla linea di fondo… tranne che vede il suo compagno di squadra dribblare verso il cerchio.
Decide allora di girarsi, di lasciare la racchetta il più aperta possibile, offrendo al contempo una soluzione di passaggio al compagno di squadra, con il quale va particolarmente d'accordo in attacco.
Risultato? Una tripla completamente aperta contro una difesa dei Knicks chiaramente in costruzione…