Marine Le Pen al processo, tra combattività e sconforto

Marine Le Pen al processo, tra combattività e sconforto
Marine Le Pen al processo, tra combattività e sconforto
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EHa ricominciato a svapare, e non solo poco. Ogni volta che la corte si aggiorna, la vediamo tirare fuori la sua sigaretta elettronica e fumarla febbrilmente. Tra due dosi di nicotina emette lunghi sospiri che tradiscono una profonda stanchezza. Diciamolo: Marine Le Pen è abbattuta, anche se non lo darà a vedere tra pochi minuti quando sarà chiamata al banco dei testimoni.

Questo mercoledì 6 novembre, dove dovrà spiegare le sue ragioni per la terza – e ultima volta – il capo del Raduno Nazionale deve essersi sentito molto solo, sulla sua panchina. Gli altri ventisei imputati hanno abbandonato l'udienza, ad eccezione dell'ex tesoriere del FN, Wallerand de Saint-Just, che ha concluso una dolorosa testimonianza.

Quindi, dopo aver svapato molto forte, decide di confidarsi con i giornalisti che…


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