Zelenskyj, Netanyahu, von der Leyen… Le reazioni internazionali dopo la pretesa vittoria di Donald Trump

Zelenskyj, Netanyahu, von der Leyen… Le reazioni internazionali dopo la pretesa vittoria di Donald Trump
Zelenskyj, Netanyahu, von der Leyen… Le reazioni internazionali dopo la pretesa vittoria di Donald Trump
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Molti leader internazionali si congratulano con Donald Trump ancor prima dei risultati finali delle elezioni presidenziali americane.

La sua vittoria, rivendicata a malapena dallo stesso Donald Trump, è già acclamata in tutto il mondo. Il candidato repubblicano si è dichiarato vincitore delle elezioni americane durante un discorso tenuto nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 novembre nella sua roccaforte di West Palm Beach, in Florida, davanti a una folla in festa.

Dalla fine del suo discorso, le reazioni internazionali non si sono fatte attendere, prevalendo sul conteggio finale.

I leader europei riaffermano il legame con gli Stati Uniti

In Francia, Emmanuel Macron ha subito inviato le sue congratulazioni a Donald Trump, dicendosi “pronto a lavorare” con lui, in “stretto coordinamento” con il suo omologo tedesco Olaf Scholz.

Una volontà di collaborazione sostenuta da Ursula von der Leyen, che “si congratula calorosamente” con il candidato repubblicano ribadendo l’importanza del legame tra Europa e Stati Uniti, che secondo lei sono “più che semplici alleati”.

E a livello internazionale le reazioni sono collegate. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accolto con favore la vittoria rivendicata da Donald Trump alle elezioni presidenziali americane.

“Congratulazioni per il più grande ritorno della storia”, ha scritto il leader israeliano in una dichiarazione pubblicata sui social network indirizzata a Donald Trump.

“Il vostro storico ritorno alla Casa Bianca offre un nuovo inizio per l’America e un forte impegno a favore della grande alleanza tra Israele e America”, ha aggiunto, concludendo: “Questa è una vittoria enorme!”.

In Italia, anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha applaudito la vittoria del miliardario repubblicano, definendo Italia e Stati Uniti come “nazioni sorelle, legate da un'alleanza incrollabile, da valori comuni e da un'amicizia storica”. Stesso rumore da parte spagnola: il primo ministro Pedro Sánchez si congratula con Donald Trump e promette di lavorare per “un forte partenariato transatlantico”.

“Una vittoria elettorale impressionante”

In Ucraina, Volodymyr Zelenskyj si è congratulato con Donald Trump per la sua “vittoria impressionante”, in un comunicato pubblicato anche su X. “Apprezzo l'impegno del presidente Trump nell'approccio della 'pace attraverso la forza' negli affari internazionali. Questo è esattamente il principio che può concretamente portare ad una pace giusta in Ucraina. Spero che lo metteremo in pratica insieme”, sostiene il presidente ucraino.

Spera in una “cooperazione politica ed economica reciprocamente vantaggiosa che andrà a beneficio di entrambe le nostre nazioni” e dice che “non vede l'ora di congratularsi personalmente con il presidente Trump e discutere le modalità per rafforzare il partenariato strategico dell'Ucraina con gli Stati Uniti”.

Un'altra reazione alla vittoria – ancora supposta – di Donald Trump, quella del primo ministro britannico Keir Starmer, che si congratula con il repubblicano per la sua “storica vittoria elettorale” e si dice anche “impziente di lavorare” con lui “negli anni a venire”. .”

“Come nostri più stretti alleati, siamo fianco a fianco nella difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e libera impresa”, ha detto il leader laburista in una nota, assicurando che questa “relazione speciale” tra i due paesi “continuerà prosperare”.

Anche Mark Rutte, segretario generale della NATO, ha annunciato su X di essersi congratulato con Donald Trump “per la sua elezione alla presidenza degli Stati Uniti”. Ha aggiunto: “La sua leadership sarà ancora una volta essenziale per mantenere la forza della nostra Alleanza. Sono ansioso di lavorare nuovamente con lui per promuovere la pace attraverso la forza in tutta la NATO”.

Donald Trump rivendica la vittoria

In Ungheria, anche Viktor Orban saluta X come “il più grande ritorno nella storia politica americana” e “una vittoria di cui il mondo aveva davvero bisogno”. Il primo ministro indiano Narendra Modi, dal canto suo, ha inviato le sue “sentite congratulazioni” al suo “amico” Donald Trump per la sua “storica vittoria elettorale” alle presidenziali americane.

“Non vedo l'ora di rinnovare la nostra collaborazione per rafforzare ulteriormente la (…) partnership globale e strategica” tra India e Stati Uniti, ha dichiarato Narendra Modi sul social network

Anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è congratulato con il suo “amico”. “Speriamo che le relazioni tra Turchia e Stati Uniti si rafforzino e che le crisi e le guerre regionali e globali, in particolare la questione palestinese e la guerra tra Russia e Ucraina, finiscano”, ha scritto a proposito di X.

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