L'industria delle corse dei cavalli ha manifestato giovedì 7 novembre contro la proposta di sovrapprezzo sulle scommesse sulle corse dei cavalli – Jll-LeTROT
Non ci saranno corse di cavalli in Francia questo giovedì 7 novembre, giorno della manifestazione dell'industria ippica contro la proposta di sovrapprezzo sulle scommesse ippiche inizialmente inclusa dal governo nel disegno di legge di finanziamento della Previdenza Sociale (PFLSS).
Un giorno senza gara è molto raro in Francia poiché solo le due Guerre Mondiali e il Covid li hanno fermati nella storia. Sarà così questo giovedì 7 novembre, durante la giornata di manifestazione dell'industria ippica contro la proposta di sovrapprezzo sulle scommesse ippiche inizialmente inclusa dal governo nel disegno di legge di finanziamento della Previdenza Sociale (PFLSS). Si ricorda che lunedì 28 ottobre il governo ha presentato un emendamento nell'ambito del disegno di legge sul finanziamento della previdenza sociale (PFLSS) volto ad aumentare l'imposta sui proventi lordi del gioco d'azzardo e dei giochi d'azzardo dal 6,9% al 7,5% per le scommesse registrate nel rete fisica (punti vendita PMU ad esempio) e dal 6,9 al 15% per le scommesse registrate online. Una sovrattassa che farebbe perdere all’industria delle corse dei cavalli più di 30 milioni di euro nel 2025.
L’industria delle corse dei cavalli resta mobilitata
Se questo emendamento è stato respinto questo lunedì 4 novembre dall’Assemblea nazionale (162 votanti, 129 espressi, 57 favorevoli e 72 contrari), l’industria delle corse dei cavalli resta mobilitata perché il processo legislativo è lungo (la situazione può cambiare soprattutto con l’uso di 49.3) e attende che il primo ministro Michel Barnier si impegni ufficialmente a rinunciare a questa tassa sulle scommesse ippiche. Il Giorno “Dead File” si svolgerà quindi giovedì 7 novembre a Parigi (partenza dell'evento alle 12:45 da Place Denfert-Rochereau). Gli organizzatori sperano di riunire 10.000 persone.
Federico Kita Giornalista RMC Sport