In un'inchiesta pubblicata dal media Revue21, intitolata “La guerra segreta dei boss della Karmine Corp”, vengono alla luce tensioni interne alla famosa struttura francese di eSport. Lontano dai riflettori, i suoi cofondatori, Kamel Kebir “Kameto” e Amine “Prime” Mekri, sarebbero impegnati in uno scontro silenzioso ma brutale per il controllo dell’organizzazione.
Il tumultuoso dietro le quinte di KCorp: una guerra per il potere ai vertici degli eSport francesi
L'indagine condotta da Revue21.fr (articolo a pagamento) rivela profonde tensioni all'interno della Karmine Corp, una delle organizzazioni più importanti sulla scena degli eSport francesi. Mentre Kameto e Prime, le due figure iconiche del club, mostravano un'apparente unità, le differenze strategiche e gli interessi personali indebolirono gradualmente la loro partnership.
Ambizioni divergenti e pratiche finanziarie contestate
Mentre Kameto, azionista di maggioranza, concentrava i propri sforzi sulle prestazioni sportive del club, Prime si concentrava maggiormente sulle partnership commerciali e sul merchandising. Queste discrepanze sono venute alla luce nel 2022, in seguito alla scoperta di anomalie finanziarie. Secondo l'indagine, Prime avrebbe utilizzato l'influenza della Karmine Corp per firmare contratti lucrosi con società esterne, a scapito degli interessi del club. I fondi sarebbero stati utilizzati anche per scopi personali (patente di guida, stile di vita personale di Prime e di uno dei suoi amici d'infanzia, ecc.), senza che Kameto e il club ne fossero informati. Queste pratiche, giudicate in particolare incompatibili con le regole di Riot Games, hanno suscitato l'ira di Kameto, che ha subito avviato un procedimento legale.
Kameto e Prime annunciano la creazione di Karmine Corp nel 2020 (c) KCorp
Una guerra di potere che minacciò il futuro del club
Questi fatti hanno gettato la Karmine Corp in una vera e propria guerra di potere nel 2022. I due fondatori si sono accusati a vicenda di cattiva gestione e manovre fraudolente. Se Kameto ha chiesto il licenziamento di Prime e una ristrutturazione del club, quest'ultimo ha reagito contestando la validità di alcuni contratti.
Di fronte a questa situazione critica, Arthur Perticoz fu reclutato per cercare di allentare le tensioni e stabilizzare l'organizzazione. La sua missione: ristrutturare il club, raccogliere fondi e calmare i rapporti tra i due fondatori. Anche se è riuscita a mitigare i conflitti più acuti e l’ingresso nella LEC ha allentato le tensioni, tra i due cofondatori potrebbe persistere la sfiducia reciproca.
Con l'avvicinarsi di KCX 4, la pubblicazione di questa indagine, che ha suscitato molto rumore sui social network, ha provocato la reazione di molti fan che, non sorprende, sono venuti in difesa di Kameto. Nel momento in cui scriviamo il club non ha reagito pubblicamente.