«I punti valgono doppio e i margini di errore sono minimi». Non usa mezzi termini nella conferenza stampa pre-gara mister Roberto D’Aversa, tecnico dell’Empoli, per descrivere il match odierno al “Castellani” tra Empoli e Como. Tuttavia, l’ex allenatore del Lecce ci tiene a correggere il tiro per togliere un po’ di pressione dalle spalle dei suoi ragazzi: «C’è il bisogno e non l’obbligo di portare a casa il risultato pieno. Il Como è una squadra che non possiamo considerare al nostro pari per quanto riguarda gli investimenti, ma la classifica in questo momento dice che è uno scontro diretto».
Interrogato sull’organico e la struttura societaria dei lariani, mister D’Aversa non si sottrae dal fare elogi e complimenti: «Giocano bene a calcio e sono una squadra molto organizzata; inoltre, alle hanno una di quelle società che può solamente far bene al calcio italiano. In panchina hanno un allenatore che prevedo possa arrivare presto al top. Non da meno è il parco di giocatori molto valido tecnicamente su cui possono contare, grazie al quale prediligono un gioco più di possesso e fraseggio rispetto al nostro. Dal canto nostro dovremo essere bravi ad evidenziare i loro difetti, come gli oltre 10 gol in più di noi che hanno subito».
L’allenatore nativo tedesco non è alla ricerca di alibi, nonostante debba fare i conti con alcune assenze importanti: «Nelle difficoltà voglio vedere una squadra che riesce a uscire da queste situazioni. Quando dico che non voglio alibi sono io il primo a non doverli cercare e, quindi, se ragionassi sugli assenti, toglierei qualcosa agli altri».
Pertanto, le scelte nel canonico 3-4-2-1 sono piuttosto obbligate: tra i pali confermato Vasquez, davanti al quale mister D’Aversa dovrà scegliere uno tra Marianucci e De Sciglio per affiancare Ismajli e Viti; dopodiché, le due fasce affidate come al solito a Gyasi e Pezzella, mentre in mediana Maleh prende il posto dell’infortunato Grassi ed uno tra Anjorin e Henderson completa il reparto; infine, alla luce dell’infortunio di Esposito, alle spalle di Colombo si va verso la riconferma del duo Solbakken-Fazzini.