VIDEO. Alluvioni in Spagna: aeroporto di Barcellona sott'acqua, allarme rosso… dopo Valencia arriva il maltempo in Catalogna

VIDEO. Alluvioni in Spagna: aeroporto di Barcellona sott'acqua, allarme rosso… dopo Valencia arriva il maltempo in Catalogna
VIDEO. Alluvioni in Spagna: aeroporto di Barcellona sott'acqua, allarme rosso… dopo Valencia arriva il maltempo in Catalogna
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Questo lunedì, 4 novembre 2024, il maltempo arriva in Catalogna, pochi giorni dopo le gravi inondazioni mortali che hanno colpito la regione di Valencia.

Il clima continua a terrorizzare la Spagna. Dopo il maltempo mortale che ha colpito la regione di Valencia, provocando più di 200 morti e quasi 2.000 dispersi, la pioggia cade ora sulla Catalogna e sulla sua capitale, Barcellona. BFMTV. Questo lunedì la costa di Barcellona è in allerta rossa, secondo la stazione meteorologica spagnola AEMET.

u26a0ufe0f AVVISO ROSSO | Costa di Barcellona.

Estremo pericolo per piogge torrenziali: un acquazzone molto intenso ha lasciato 81 l/m² all'aeroporto di El Prat.
Nel Baix Llobregat si possono accumulare più di 180 l/m² in 24 ore. Fate molta attenzione! Non viaggiare se non è strettamente necessario! pic.twitter.com/FdDSzOkcwJ

—AEMET (@AEMET_Esp) https://twitter.com/AEMET_Esp/status/1853375570333077579?ref_src=twsrc%5Etfw

Acqua che gocciola dal soffitto

Nella regione nord-orientale della Spagna cadono forti piogge a Barcellona e nella regione catalana. Dall'inizio della giornata si possono già registrare danni.

L'aeroporto di Barcellona El Prat è attualmente sott'acqua, come si può vedere nelle immagini della televisione regionale ESSERE Catalogna trasmesso sui social network. Possiamo vedere piste di atterraggio allagate, acqua che sgorga dal soffitto nelle sale di registrazione e terminali completamente sommersi.

ud83dudd34ud83dudcf9Ecco come è l'aeroporto El Prat in questo momento. Molti voli vengono dirottati su altre destinazioni. Il parcheggio comincia ad allagarsi. Gli operai per il momento devono andare lì, l'operazione a terra resta la stessa. @SERCatalunya pic.twitter.com/gdy1IVb9nq

— Ferran Dalmau (@FerranDalmau) https://twitter.com/FerranDalmau/status/1853374777953575256?ref_src=twsrc%5Etfw

Sui social si moltiplicano i video degli utenti, alcuni dei quali si ritrovano a camminare scalzi per non bagnarsi i vestiti.

Per quanto riguarda i furti, anche qui la situazione si fa sempre più complicata. Mentre veniva istituito un comitato di crisi, l'aeroporto catalano ha deciso di dirottare una quindicina di voli in fase di atterraggio. Molti altri sono stati rinviati o annullati, precisa BFMTV.

Sale la rabbia nel Paese

Centinaia di residenti di un sobborgo di Valencia particolarmente colpito dalle inondazioni mortali della scorsa settimana hanno protestato domenica durante la visita del re Felipe e del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, alcuni dei quali hanno gettato loro del fango.

Alle grida di “Assassini, assassini!”, I residenti hanno espresso rabbia per gli avvertimenti delle autorità e la risposta dei servizi di emergenza considerati tardivi al momento della tempesta di martedì e delle conseguenti inondazioni nella regione di Valencia.

“Lo sapevamo e nessuno ha fatto nulla per impedirlo” ha dichiarato al re un giovane, che ha insistito per restare a parlare alla popolazione nonostante l'agitazione, mentre il Primo Ministro si era ritirato. Ad un certo punto, durante la sua visita al sobborgo di Paiporta, colpito dal disastro, Felipe prese sulla spalla un uomo che piangeva.


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