“Mio figlio è stato accoltellato per niente, come altri giovani prima”: il grido di allarme di una madre dopo l’aggressione al figlio a Castres

“Mio figlio è stato accoltellato per niente, come altri giovani prima”: il grido di allarme di una madre dopo l’aggressione al figlio a Castres
“Mio figlio è stato accoltellato per niente, come altri giovani prima”: il grido di allarme di una madre dopo l’aggressione al figlio a Castres
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l'essenziale
Un uomo di Castres, 21 anni, è stato aggredito con un coltello mentre lasciava una discoteca venerdì mattina. È stata sporta denuncia e le indagini continuano. Sua madre Karène mette in guardia dall'aumento della violenza e dalle modalità di risoluzione dei conflitti tra i giovani.

Karène è una madre arrabbiata. Contro gli aggressori del figlio e il preoccupante aumento della violenza quotidiana. Venerdì mattina, all'alba, ha saputo che suo figlio, Léo, 21 anni, era stato ferito da una coltellata alle costole mentre usciva da una discoteca. Ritornato alla sua auto parcheggiata nei pressi del Mail Garden, sarebbe stato aggredito da una ventina di persone e duramente picchiato.

“È scappato e lo hanno portato in un vicolo. Lì lo hanno picchiato”, racconta la madre, ancora sotto shock per il racconto del figlio. Preso dai vigili del fuoco, ricoverato per una breve degenza, il giovane Castrese è stato poi dimesso e ha raggiunto la famiglia presso la sua abitazione, situata alle porte di Sidobre. È stata presentata una denuncia. “Ha ricevuto tanti colpi alla testa e al busto. Avevamo paura che la coltellata gli avesse colpito il polmone. Oggi sta meglio, anche se fa male ovunque. Léo è turbato, sotto shock.”

“Stiamo parlando di violenza gratuita, lì c'è un vero problema. Succede troppo spesso, non credevo fosse possibile a Castres. Non lascio perdere la questione, mio ​​figlio è stato accoltellato per niente, come altri i giovani prima”

Un dolore che la madre ha esposto sui social, in un post ampiamente riportato, dove si parlava di una possibile aggressione razzista (da allora cancellato, ndr). “Non sono abituato a fare una cosa del genere e sono rimasto sorpreso dal numero di persone che hanno commentato e dal numero di ragazzi che sono stati aggrediti. Ho ricevuto un numero significativo di messaggi da genitori che mi hanno raccontato l'esperienza dei loro figli. Noi Si parla di violenza gratuita, lì c'è un problema vero, succede troppo spesso, non pensavo fosse possibile a Castres, mio ​​figlio è stato accoltellato senza motivo, come altri giovani prima», tuona la madre preoccupata per lei Figlia di 18 anni, anche lei comincia ad uscire.

Una persona presa in custodia presso la stazione di polizia

Contattata sabato sera, e sulla base dei primi elementi in suo possesso, la Procura respinge l'ipotesi del pestaggio con un rapporto di 20 a uno. Sono state segnalate diverse risse nel giardino del centro commerciale e un giovane è stato effettivamente ferito da una coltellata, in questo caso Léo. Le indagini continuano al commissariato di Castres, dove, secondo le nostre informazioni, ieri sera una persona era in custodia di polizia. Un'indagine resa complessa dall'assenza di telecamere di videosorveglianza nei luoghi dei colpi scambiati.

In termini di risoluzione dei conflitti, la preoccupazione di Karène è condivisa da numerose fonti giudiziarie. “Gli accoltellamenti sono un disastro”, ci ha addirittura detto uno di loro. Le prime ore della giornata di venerdì sono state movimentate per la polizia: durante l'aggressione di Léo, un uomo si è gettato nell'Agout, dal ponte di Villegoudou, nel centro della città. Immediatamente sono intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti a tirare fuori il corpo dall'acqua. Nonostante il massaggio cardiaco eseguito, non è stato possibile rianimare la vittima. L'uomo aveva circa trent'anni. Sarebbe un suicidio.

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