In un'intervista in vista della sfida tra Milan e Monza, Paolo Berlusconi ha confermato che Daniel Maldini ha lasciato i rossoneri in estate per un 'piccolo compenso'.
Dopo il successo con il Monza nella stagione 2023-24, arrivato a metà stagione, Maldini attira l'interesse di alcuni club in estate ma finisce per restare al Monza. Per quest'ultimo si trattava di un accordo piuttosto vantaggioso anche se era inclusa una clausola di rivendita del 50%.
In his interview with Gazzetta dello Sportal fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, è stato chiesto se mantenere vivo il nome Maldini. La disponibilità del Milan alla trattativa, ha chiarito, è “un atto di generosità”, visto che il Monza dovrà pagare solo una piccola quota.
Berlusconi, Galliani: il nome di Maldini viene quasi naturale…
“È molto bello che siamo partiti dal Milan e siamo arrivati al Monza, grazie anche al savoir-faire di Paolo Scaroni e del Milan, che ha liberato Daniel Maldini per una modica cifra. Un atto di generosità bello da vedere”.
Naturalmente, la clausola di rivendita del 50% significa che il Milan può riacquistare Maldini per una cifra molto inferiore rispetto ai suoi rivali. E se non vogliono, possono comunque fare una bella fetta. Naturalmente non deve diventare un'abitudine per il management vendere esclusivamente con clausole di rivendita futura.