Il Maritimes, che ha subito un'altra umiliante sconfitta in trasferta lo scorso fine settimana, dovrà recuperare in casa questo sabato sera contro lo Stade Français.
Azione. Reazione. Dalla fine di settembre, e con una vittoria sul traguardo a Créteil contro il Racing 92 (16-17), il percorso dello Stade Rochelais evoca quello dello yo-yo. Un colpo in alto, uno in basso. Una vittoria migliorata contro il LOU in casa, un'umiliazione a Bayonne (37-7); un inizio al Deflandre contro l'UBB, un nuovo schiaffo, questa volta al Montpellier (16-0). E, quindi, un grande perdono atteso anche questo sabato sera in casa per l'arrivo dello Stade Français.
Ovviamente, il focoso manager irlandese dei Maritimes, Ronan O'Gara, non apprezza questa motivazione a intermittenza. Dopo la disfatta nei Paesi Baschi, ha avuto parole dure. “Abbiamo perso più di una partita oggi. Perdi credibilità, rispetto. Per me queste sono parole importanti. Se accetti una prestazione del genere diluisci il tuo valore, attacchi la tua personalità. Avrebbe potuto ripetersi dopo la pessima prestazione, senza il minimo punto segnato, nell'Hérault…
Il suo vice, responsabile dei tre quarti, modera il giudizio. “È una sconfitta che ci fa male ma è una sconfitta diversa da quella contro il Bayonne (37-7). Negli investimenti e nel comportamento, i giocatori hanno risposto. È il nostro realismo che ci è mancato davvero”ha assicurato Rémi Talès in una conferenza stampa.
Tocca a chi gioca meno quando ci sono le Nazionali cogliere l'occasione per confondere le acque per il futuro. La squadra sembra ancora buona nonostante l'assenza delle nazionali.
Remi Talès
In cerca di riscatto davanti al suo pubblico, lo Stade Rochelais appare però sminuito a causa, tra l'altro, del primo (falso) duplicato. I pilastri Wardi e Colombe rimasero a Marcoussis. Con l'infortunio di Atonio la prima linea è gravemente depauperata. Stesso problema sulla terza linea dove Alldritt e Boudehent non sono stati liberati da Fabien Galthié. Con Botia ancora convalescente e Cancoriet sospeso per quattro settimane, le fila si spopolano. Da qui la richiesta di aiuto di Oscar Jegou, proiettato al posto di titolare nonostante non giochi da 119 giorni e la sua incriminazione per stupro a Mendoza (Argentina).
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“Siamo ottimisti quando vediamo la qualità dei giocatoririsponde l'ex apripista del XV di Francia. Tocca a chi gioca meno quando ci sono le Nazionali cogliere l'occasione per confondere le acque per il futuro. La squadra sembra ancora buona nonostante l’assenza dei Nazionali”.
Un piccolo miglioramento per O'Gara e il suo staff, Jonathan Danty e Antoine Hastoy sono stati messi a disposizione del loro club dal XV di Francia (saranno sostituti questa sera). Ma quest'ultima città non ha mostrato la sua forma migliore nelle ultime settimane. Proprio come il suo compagno cardine, l'ex All Black Tawera Kerr-Barlow. Lui, tante volte decisivo, ha faticato, al rientro dall'infortunio, a ritrovare la sua autorevolezza, più preso in prestito con la palla tra le mani, meno preciso nel gioco dei calci.
Tante osservazioni che Rémi Talès si sforza di minimizzare, o addirittura cancellare. “Queste due sconfitte creano confusione perché abbiamo fatto delle ottime prestazioni fin dall’inizio della stagione. Certo, non sono durati 80 minuti, il che è un peccato, ma abbiamo visto ancora una volta uno Stade La Rochelais conquistare, assicura il tecnico. Abbiamo rivisto uno Stade Rochelais che segna tante mete. Anche chi ha incassato, e questa è una novità. Questo è ciò che ci frustra e ci impedisce di costruire in modo offensivo il nostro buon inizio di stagione”.
“Questa partita è davvero decisiva”
Per dargli ragione, la sua squadra dovrà reagire ancora una volta. Batti lo Stade Français con lo stile per andare in vacanza con la mente più leggera. “Nelle ultime tre settimane inevitabilmente vediamo il bicchiere mezzo vuoto. Ma penso che questa contro i parigini sia davvero la partita decisiva, quella che ci farà iniziare bene la stagione. Se vinciamo avremo 6 vittorie e 3 sconfitte, quindi saremo tra le prime tre o quattro in classifica. E aggiungere, consapevole della posta in gioco: “Non prevediamo un altro risultato”.
Lo Stade Français, però, non si presenta a La Rochelle come vittima espiatoria. Forti del convincente successo (36-6) contro il Clermont, ma ancora in difficoltà in classifica, i parigini hanno l'idea di vincere nella cittadella delle Maritimes per cancellare la sconfitta di Jean-Bouin contro il Tolone.Sekou Macalou, il terza riga della SFP, non lo ha nascosto. Più cauto il vice allenatore dei Soldati Rosa, Julien Tastet. “So che i giocatori del La Rochelle sono stati messi sotto pressione all'inizio della settimana. Sono caduti dall'alto a Montpellier. Ci aspettiamo una squadra che voglia mostrare la sua vera identità…”