La reazione di Rémi Picquette
La reazione di Rémi Picquette
“Lavoriamo ogni settimana per correggere le cose e vediamo che dovremo lavorare molto più di quanto stiamo facendo per riuscire finalmente a segnare sui maul. Lavoriamo tutta la settimana, ci diciamo che questo sarà il piano di gioco e alla fine ci ritroviamo a prendere dei rigori, è meglio, incoraggiante, ma per il momento non porta a molto.
Il risultato finale mostra che forse avremmo dovuto scegliere altre opzioni, dopo questo era il nostro piano di gioco, volevamo influenzarli su quello (sui maul), nonostante la nostra presenza nei loro 22 metri gran parte dell'intervallo non lo facciamo punto. Quindi il piano di gioco non ci sta aiutando a nulla
Abbiamo imparato la lezione molto prima, abbiamo perso tre partite. Come ho detto ai ragazzi nello spogliatoio, questo sapore ce lo terremo in bocca per i 10 giorni che avremo. E quando torneremo al lavoro in trasferta a Montpellier, spero che tutti avranno questo in mente”.
La reazione di Thibault Daubagna
La reazione di Thibault Daubagna
“Siamo molto delusi, chiaramente. È un duro colpo alla testa. In contabilità è una pessima operazione. Ci siamo impegnati, ma ci è mancata precisione e realismo. O non sapeva segnare, a differenza del Racing. Abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a segnare nel primo tempo. La situazione si è invertita nella ripresa, dove siamo stati troppo indisciplinati, abbiamo commesso troppi errori, non abbiamo segnato nei pochi momenti salienti…
La constatazione è che è da un po' che non riusciamo a segnare. Abbiamo munizioni, opportunità: maul che non fanno nulla, rigori giocati velocemente e manualmente che non fanno nulla. Sono dettagli importanti su cui dobbiamo lavorare per far male alle squadre avversarie”.
La reazione di Clovis Le Bail
La reazione di Frédéric Michalak
La reazione di Frédéric Michalak
“Fa bene al morale, allo staff, ai giocatori e a tutta la società, ci permette di respirare un po’ e di andare in vacanza con più serenità. Nelle prove questi collegamenti funzionano, si stringe al centro e i nostri attaccanti avanzano, poi si liberano. Sono le connessioni e soprattutto il talento a concludere. Nel primo tempo Pau ha provato ad attaccarci anche nei corridoi e si è mosso molto bene.
Volevamo davvero riprodurre quello che stiamo facendo da diverse settimane in allenamento, non potevamo trasformarlo ed è quello che i giocatori sono riusciti a fare stasera. Come ha detto Ibou Diallo, il nostro capitano, voleva che la sua squadra e i suoi amici si divertissero con lui in campo. Questo è quello che è successo, si sono procurati carne l’uno per l’altro”.