(Pro D2): battuta d'arresto per l'SA XV a Béziers

(Pro D2): battuta d'arresto per l'SA XV a Béziers
Rugby (Pro D2): battuta d'arresto per l'SA XV a Béziers
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UNAlexandre Ruiz avrebbe ovviamente preferito un altro esito per il suo ritorno venerdì a Béziers, a pochi chilometri dalla sua amata Portiragnes, davanti ad amici e familiari. Davanti agli anziani della casa venuti come vicini di casa. Narbonese Paul Belzons e Erwan Nicolas. Anche Hadrien Daures.

Forte dello slancio del buon mese di ottobre, l'SA XV cercava la quinta partita consecutiva senza sconfitte e la quinta in trasferta senza sconfitte. Le due bellissime serie sono finite.

Esce dallo stadio Raoul Barrière a mani vuote (29-13). Questa è solo la seconda volta in questa stagione che finisce una partita con zero punti, dopo il disastro di settembre contro il Mont-de-Marsan a Chanzy.

Marques inizia il suo tour

Questa volta gli Angoumoisin non affondarono, ma subirono la legge di Biterrois che si trovò con le spalle al muro prima dell'incontro e che seppe essere efficace nel costruire il loro successo attorno a Samuel Marques.

Il capitano dell'Hérault e mediano di mischia sta molto meglio ed è molto più ispirato in campo che al bancone della “Nuit du ”.


Maxence Lemardelet ha ricevuto un cartellino giallo nel secondo tempo.

Giulia Desbois

Autore di 17 punti su tiro con una percentuale di successo del 100%, ha costantemente dettato il ritmo alla sua squadra, anche se i Biterrois non si sono necessariamente rassicurati all'intervallo, portandosi a tre punti di vantaggio (9-6).

Primi trentun minuti sterili, nessuna osservazione neanche vista l'aggressività mostrata dalle due squadre in zona di confronto. O questo contatore del volto di Texier, simbolo dello stato d'animo di un SA XV efficiente in difesa, sull'onda delle sue precedenti uscite.

Purtroppo molto meno in attacco, visto che veniva regolarmente penalizzato in possesso palla nei 22 avversari. Quando Béziers, pagato a buon mercato su un attaccante di Lorre mentre la porta della prova era aperta (25e), si è accontentato di raccogliere i punti di Marques. Tre rigori ai quali Botica ha risposto due volte.

Dicemmo allora che le cose non erano cominciate male per gli Angoumoisin. Che più il tempo passava, più il fuoco che covava a Raoul Barrière al calcio d'inizio si spegneva.

Troppo spesso penalizzato in fase offensiva

Gli Angoumoisins sono stati anche i primi in azione nella ripresa, vicinissimi alla porta prima di essere penalizzati in fase offensiva per un'ostruzione (42')e).

Ci sono opportunità da non perdere. Marques, a 35 anni, lo sa perfettamente. Il miglior giocatore della Pro D2 la scorsa stagione ha approfittato di un nuovo rigore per ampliare il divario (12-6, 45e), prima di segnare la prima meta dell'incontro con una perfetta inversione di gioco che ha aperto la strada al gol di Lorre (19-6, 54e).

E le cose non miglioravano per l'SA XV, regolarmente colto in colpa – con l'influenza? – dal signor Coulon. Nel quinto del secondo periodo, tira fuori il giallo per Lemardelet e Marques aggiunge tre punti (22-6, 59e).

Un doppio break che durerà solo tre minuti, visto che la reazione immediata degli Angoumoisins sfocia in una meta da rigore su palla portata (22-13, 62e), accompagnato dal doppio rigore: giallo per il Biterrois Abescat.

La SA XV entra a far parte di questo campionato sempre così folle, aperto e serrato.

Mancava un quarto d'ora per prendere qualcosa e le SA Piccola causa, grandi effetti: un minuto dopo, Anon, entrando in Place Marques, segna la seconda meta di Béziers (29-13, 67e). Era decisamente la serata dei mediani di mischia della casa.

Gli Angoumoisin però non si arrendono, ma gli ultimi dieci minuti riflettono la loro serata. Sanzionata una mischia a 5 metri a loro favore. Poi un tocco a 15 metri.

Fino a questo possesso finale, a quest'ultima sequenza nei cinque metri avversari, conclusasi con un attaccante. Un bel simbolo.

Troppo inefficace nei suoi momenti salienti, a differenza di Béziers, l'SA XV si adatta quindi a questo campionato sempre così folle, aperto e serrato.

Quarto all'inizio dell'ottava giornata, è scivolato di quattro posizioni e ospiterà Agen all'ottavo posto venerdì prossimo a Chanzy.

Dove ci si aspetta che rimbalzi. Piuttosto un rilancio.

Alexandre Ruiz: “Una mancata partita collettiva”

Alexandre Ruiz (direttore della SA XV): “Non abbiamo fatto le cose in modo coerente con ciò che volevamo mettere in atto. Siamo stati presi dall'intensità, dalla lotta. Abbiamo avuto una mancata partita collettivamente. Non ho la sensazione che siamo stati contrastati. A metà tempo eravamo al 92% dei contrasti riusciti.
Hanno provato a prendere di mira gli spazi in relazione al modo in cui difendiamo, ma anche così hanno preso tre rigori perché sono andati in fuorigioco. Quando subiamo un break, è più un errore individuale in mezzo al campo, come nella meta di Gabin Lorre. C'è un pick and go try, una meta su contrasto mancato, ma fino a quel momento non avevo visto la nostra difesa in difficoltà. Si tratta più di errori individuali che di un sistema organizzativo difensivo difettoso. Era più lo stato d'animo che mi disturbava.
(Sul SA XV molto sanzionato in attacco). È complicato, non voglio prendere posizione su cose del genere. Non sapevo che avremmo potuto superare i ruck per raggiungere il giocatore della staffetta e ricadere nel campo avversario… potrei citarne moltissimi ma non voglio entrare in questo schema. »

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