L’attore egiziano Mostafa Fahmy è morto oggi, mercoledì, all’età di 82 anni, dopo che le sue condizioni di salute erano peggiorate nelle ultime ore a seguito del delicato intervento chirurgico al cervello eseguito lo scorso agosto per rimuovere un tumore al cervello.
Il Sindacato delle professioni di recitazione ha annunciato la morte di Fahmy e lo sceneggiatore Amr Mahmoud Yassin ha scritto un post sul suo blog sul suo account Facebook in cui ha detto: “Con grande tristezza e rammarico, oggi diciamo addio a due icone dell’arte egiziana che hanno arricchito le nostre vite con il loro opere e creatività, il grande artista Hassan Youssef e il grande artista Mustafa Fahmy sono stati un esempio”. La sua vasta misericordia e di ispirare le loro famiglie e i loro cari con pazienza e conforto. Apparteniamo a Dio e a Lui ritorneremo.
L’attore Mohamed Adel Imam lo ha pianto sul suo account Facebook ufficiale, dicendo: “Apparteniamo a Dio e a Lui ritorneremo. A Dio rimaniamo le mie sincere condoglianze a tutta la famiglia del grande artista Mostafa Fahmy”.
Attraverso il suo account Facebook, l’attore Karim Abdel Aziz ha scritto: “Con grande tristezza e dolore, ci condogliamo e ci condogliamo al grande artista, il professor Hussein Fahmy, per la morte di suo fratello, il grande artista, Mostafa Fahmy, scomparso dopo un lunga lotta con la malattia Chiediamo a Dio di ricoprirlo con la sua vasta misericordia e di ispirare pazienza e conforto alla sua famiglia e ai suoi amanti”.
Fahmy ha recentemente avuto una crisi di salute, a seguito della quale è stato sottoposto a cure in ospedale per rimuovere un tumore canceroso dal cervello, e poi è tornato a casa per riprendere le cure.
Secondo i siti web egiziani locali, la crisi medica del defunto è iniziata lo scorso gennaio mentre si trovava in Francia, dove ha avuto un ictus, ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico urgente per salvargli la vita, dopo di che ha subito un altro ictus al suo ritorno.
Fahmy ha sofferto degli effetti collaterali dell’ictus, tra cui difficoltà di parola e di movimento. Avrebbe dovuto iniziare la terapia fisica più tardi, ma le sue condizioni di salute sono peggiorate improvvisamente quando è stato dimesso dall’ospedale ieri pomeriggio all’arrivo dell’ambulanza era morto.
Alcuni artisti hanno deciso di abbandonare le attività dell’attuale Festival del cinema di El Gouna, per partecipare ai funerali del defunto e porgere le condoglianze al fratello Hussein, partito per il Cairo subito dopo aver ricevuto la notizia.
Fahmi è nato nel 1942. È il fratello minore di Hussein, di origini circassi. È nato in una famiglia aristocratica ed è il nipote di Muhammad Pasha Fahmi, l’ex capo del Consiglio della Shura. Suo padre, Mahmoud Pasha Fahmi, era segretario del Consiglio della Shura, e sua nonna era Amina Hanem Al-Manstarli.
Ha iniziato la sua carriera artistica come fotografo dopo essersi diplomato al Dipartimento di Fotografia dell’Istituto di Cinema. All’inizio della sua carriera, ha lavorato come assistente alla macchina da presa nel film “La mia principessa del mio amore” nel 1974, con suo fratello Hussein. accanto all’attrice Souad Hosni.
Nello stesso anno, ha partecipato al film “Where is My Mind” con Souad Hosni, e ha attirato l’attenzione su di lui, e due anni dopo ha recitato in 4 film: “Where Do We Begin the Story”, “For Whom the Sun Shines”, “Face to Face” e “Moon of Time”.
Nel corso della sua carriera artistica, iniziata negli anni ’70, Fahmy ha presentato quasi 150 opere cinematografiche e drammatiche.
Tra i personaggi più importanti che ha presentato sullo schermo c’erano il personaggio israeliano Isaac Haim nella serie “Tears in Shameless Eyes”, Mamdouh in “Wad Al-Nahar”, Sharif Hashem in “The Digger” e Ahmed Al-Sheikh in “Yesterday’s Storia.”
Recentemente ha interpretato il personaggio del capo dell’intelligence nel film “The Squadron”, con Ahmed El Sakka e Diab e diretto da Ahmed Nader Galal, e nel film “People of the Cave”, in cui interpretava il personaggio dell’Imperatore Decio.