Fiorentina-Roma, le pagelle di CM: Kean è rinato, Beltran glaciale. Celik, Hermoso e Ndicka fanno acqua ovunque|Serie A

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Fiorentina-Roma 5-1

FIORENTINA

De Gea 6,5: incolpevole su Koné, ma c’è gloria anche per lui sulla sassata di Dybala su punizione. Per il resto se la gode

Dodo7: fisicamente è straripante e fa impressione quando parte palla al piede. Spinta costante sulla destra, se continua così la convocazione col Brasile è praticamente cosa certa

Comuzzo 7,5: centrale vecchia maniera, di quelli che devono solo difendere e alla qualità ci pensino pure gli altri. Non fa passare nulla. Partitone

Ranieri 6,5: preciso in chiusura, grintoso quando serve. Qualche piccola sbavatura che non macchia una buona partita
Gosens 6,5: ha Celik dalla sua parte, che praticamente non riesce mai a spingere. Si fa vedere più avanti nella seconda frazione sfiorando anche la rete. Ordinato

Forense 7: il soprannome ‘pittore’ gli calza perfettamente. Preziosissimo a creare trame di gioco e a cercare tracce verticali, come quella che premia il grande inserimento di Bove che poi batte Svilar. Dal 74’ Quarta SV: schierato sorprendentemente in mediana

Cataldi 6,5: gara dal sapore di un derby, e non la sbaglia. Sempre ben posizionato per chiudere le tracce avversarie e per cucire il gioco. Non replica il capolavoro di Lecce, ma si conferma perno della Fiorentina di Palladino. Dal 56'Richardson 6,5: si intravede un bel giocatore, sebbene debba ancora crescere
Colpani 7: giocate di qualità sull’out di destra, non banale per uno come lui che ha iniziato malissimo con la nuova maglia. Splendido quando elude l’avversario con le finte di corpo. In grande crescita

Beltran 7,5: giocatore totalmente rigenerato rispetto a poche settimane fa. Sempre aggressivo quando serve andare in pressione alta, soprattutto, straordinariamente preciso nelle giocate decisive e glaciale dal dischetto. Gudmundsson recuperi pure con calma. Dal 67' Kouamé 6.5: entra quando è tutto facile. La conclusione su cui Hummels fa autorete è sua
Sopra 8,5: alla prima contro l’amore di sempre, e le gambe non tremano. Dà il la per il primo gol, poi in sequenza: rigore procurato, assist, gol. Questa serata non se la scorda. Giocatore totale. Dal 66’ Sottil 6,5: questa palla non vuole proprio entrare. Ma per attitudine e atteggiamento è perfetto, finalmente

Kean 7,5: sembrava in dubbio per un problemino alla caviglia, i due gol, tanto diversi quanto splendidi entrambi, sembrano dire altro. “Ora torno a casa col sorriso”, aveva detto in settimana. Stasera lo ha fatto certamente. Rinato. Dal 75′ Ikone SV
Tutto. Palladino8: ne conferma giusto un paio rispetto all’impegno di Conference, tira fuori la miglior partita stagionale della Fiorentina. I viola non fanno praticamente mai la partita, ma le ripartenze gigliate sono mortifere. Annichilisce la Roma con quattro gol di scarto che, tutto sommato, potevano essere anche di più.

ROMA

Svilare 5,5: raccoglie cinque palloni in fondo al sacco, senza i suoi interventi forse potevano essere anche di più. Non irreprensibile, però, in almeno due occasioni

Mancini 5: dalla sua parte Bove spinge parecchio e lui soffre da matti. Cerca di cavarsela come può. Resta negli spogliatoi dopo aver rischiato il rosso in chiusura id primo tempo. Dal 46’ Baldanzi 5: doveva essere l’all-in di Juric. Semplicemente, non lo si vede mai
Sono le 4: sonnecchia amabilmente prima su Kean che calcia indisturbato bucando Svilar e poi su Bove che serve un cioccolatino in mezzo per il 3 a 1. Un colabrodo

Bello 4: altro giocatore che si vede passeggiare mentre la Fiorentina scende a tutta velocità. Si evita guai peggiori autoescludendosi e beccandosi un rosso sacrosanto. Disastro

Alfabetizzazione 4,5: il rigore concesso alla viola forse è generoso, ma la sua è una follia a pochi metri da Svilar. In tutto questo, Bove non lo tiene mai

Pisilli 5,5: voto di stima per l’atteggiamento propositivo in campo. Anche se, anche lui, è troppo leggero contro il centrocampo viola che gli mangia in testa
Cristante 5: sostituito dopo mezz’ora in cui i centrocampisti viola gli passano da tutte le parti. Un cambio che farà rumore. Dal 32’ Konè 6: trova una traccia clamorosa a una manciata di secondi dal suo ingresso. Ottimo squillo in una serata in cui affonda malamente anche lui

Angelino 5: mezz’ora in cui Dodò e Colpani lo fanno uscire pazzo. Davanti non pervenuto. Sostituito alla prima occasione utile. Dal 32’ Zalewski 5: altro calciatore che vive una situazione pesantissima. E questo si riflette sulle prestazioni. Tanti errori, soprattutto in uscita, e zero copertura
Dybala 5,5: serata durissima, fa quel che può.  De Gea gli nega la rete su calcio piazzato. Il colpevole stasera non è lui, ma di certo ci si aspetta di qualcosa in più. Dal 66’ Hummels 4,5: esordio in un momento peggiore non poteva esserci. Lui con l’autogol non si aiuta di certo

Pellegrini 5: è una serata in cui servono più i muscoli, e lui non regge un contrasto neanche per sbaglio. Un paio di buoni passaggi in verticale, ma nient’altro. Pochissimo

Dovbyk 4,5: la sua heatmap sembra quella di un centrocampista. Tocca più palloni nella metà campo della Roma che in quella viola. Non gli arriva un pallone giocabile, quei pochi che arrivano comunque li sbaglia
Tutto. Giuric 4: un disastro sotto ogni punto di vista. La partita la fa praticamente sempre la Roma. Il problema è che i giallorossi non si costruiscono un’azione da gol che sia una e, soprattutto, si fanno bucare in verticale con una facilità terrificante. Prova dare subito la scossa coi cambi, non ci riesce, e la barca fonda mentre è in fiamme. E ora ci sarà da capire cosa vorrà fare la dirigenza.

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