“La mia partenza dal Genk non è stata certamente il momento più bello della mia carriera”, ha ricordato Vrancken le emozioni della fine della scorsa stagione. “Ha avuto un’ombra sul mio ciclo lì. È un peccato, perché avremmo potuto separarci in modo positivo”.
“Ma la pagina è stata voltata. Non ho rancore verso niente e nessuno, anzi: lì ho conosciuto tante brave persone, belle e simpatiche alle quali auguro il meglio. Tranne ovviamente nelle partite contro di noi”. rise.
“Sono anche felice per alcuni dei ragazzi con cui lavori da molto tempo e che continuano a fare progressi e a fare bene sotto la guida di un ottimo allenatore che si adatta al loro DNA”.
Vrancken ha indicato che non c’erano discussioni per risolvere l’errore. “Per quanto mi riguarda, non è necessario. Penso che dobbiamo accettare alcune cose che stanno accadendo nel mondo. Entrambe le parti possono trovarlo un peccato, ma possono anche accettarlo e passare a una nuova storia. E’ proprio così.” .”
“Devi essere in grado di lasciarti le cose alle spalle e lasciarle alle spalle. Non ha senso restare con sentimenti negativi.”
“Ho ricevuto molta positività anche dai tifosi del Genk. La mia gratitudine nei loro confronti è grande”.