Se il Club Brugge avesse vinto a cifre forfettarie, ci sarebbe stato poco da dire al riguardo. Ma i Blu-Neri non sono riusciti ad approfondire la differenza di qualità dopo il rapido gol del vantaggio. Le occasioni sono state tante, ma la finalizzazione è fallita. E l’Anderlecht…? Cos’è stato per me?
Questo è uno di quei momenti in cui “te lo avevamo detto”. David Hubert ha optato per un centrocampo con Stroeykens, Rits e Leoni. Ti mancherà molta lunghezza e forza contro Onyedika, Vanaken e Jashari. In quel momento a centrocampo serviva Dendoncker, ma a quanto pare era più utile in difesa.
Catastrofale passa Stroeykens
Strano e la partita è stata così. Il club comanda dal primo minuto: vince tutte le partite, gioca a centrocampo senza problemi e segna anche in anticipo. Uno stupido passaggio di Stroeykens a Simic è stato negato e Vermant – sorprendentemente favorito allo Jutgla – ha segnato il suo primo gol stagionale.
Il fatto che l’Anderlecht sia arrivato all’intervallo con solo 1-0 sul tabellone è dovuto esclusivamente a Coosemans e ad alcune super parate. La squadra di casa è stata così dominante che Mignolet ha visto a malapena un pallone durante quei 45 minuti. Blu-Nero era più forte in ogni posizione. E quando Vanaken ha preso la palla, tutti sapevano che c’era una possibilità.
Mandò le palle attraverso la difesa come se fossero missili teleguidati. Il motivo per cui David Hubert avesse scelto questa configurazione era del tutto incomprensibile, dato che non conteneva alcuna velocità. Amuzu, Edozie e Degreef erano tutti seduti sul divano. Verschaeren ha dovuto faticare a sinistra. Nicky Hayen ha preso il sopravvento tattico.
Belisia Bilzen potrebbe opporre maggiore resistenza
Era un disastro al Purple and White. Tzolis a volte si sarà chiesto chi lo difendesse davvero, perché Sardella spesso non si vedeva da nessuna parte. Il 3-0 dell’intervallo non sarebbe stato un’esagerazione, tutt’altro. E Club non ha dovuto approfondire questo aspetto. I gol previsti dell’Anderlecht erano pari a… 0,03.
Nessuno è stato all’altezza degli ospiti, tranne il portiere. Tre minuti dopo l’intervallo il gol del Club viene annullato per un fuorigioco di poco conto, ma con quanta facilità si ripropone l’occasione… Skov Olsen con il cross a sventola, l’anima madre di Tzoli sola sotto porta.
Prima dello scoccare dell’ora, Hubert finalmente intervenne. Ashimeru e Amuzu per Verschaeren e Leoni. Mignolet è infatti costretto a parare su un tentativo di Stroeykens. Nel frattempo il Club avrebbe dovuto segnare già tre volte se fosse stato un po’ più attento alle occasioni.
Il 2-0 arriva quando Vanaken, ovviamente, vede Talbi scattare sulla destra senza un solo difensore dell’Anderlecht in vista. Coosemans ha provato a intercettare la palla, ma è arrivato troppo tardi ed è stato passato. Dopodiché è stato un gioco da ragazzi per Talbi a porta vuota.
Ripeto: raramente vista una punizione così dolorosa in termini di livello di gioco. Simic realizza il 2-1 su punizione. Il Club poteva incolpare solo se stesso per questo. Nella fase finale Zanka, entrato da attaccante, sbaglia incomprensibilmente anche il 2-2. Ma è tutto il Club che si è spaventato.