Il concerto di Robert Lewandowski. Lo ha fatto davanti al mondo intero [OPINIA]

Il concerto di Robert Lewandowski. Lo ha fatto davanti al mondo intero [OPINIA]
Il concerto di Robert Lewandowski. Lo ha fatto davanti al mondo intero [OPINIA]
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Ronaldinho ha battuto da solo il Real Madrid al Santiago Bernabeu dopo brillanti corse sulla fascia e segnando due gol. Quando il Barcellona vinse 3-0 a Madrid nel 2005, i tifosi del Real applaudirono il brasiliano. Gli stessi tifosi non ci hanno creduto nemmeno dopo il tiro di Leo Messi. Dodici anni dopo, dopo un contropiede nel recupero, l’argentino ha regalato alla sua squadra un 3-2. E in un attimo si è tolto la maglietta, l’ha girata verso gli spalti e ha mostrato a tutti il ​​nome dell’autore di quest’opera.

I grandi giocatori del Barcellona hanno brillato nelle partite contro il Real Madrid, tra cui Messi e Ronaldinho negli ultimi anni. Un polacco si è appena unito a questa galassia di virtuosi. Robert Lewandowski ha sferrato due colpi decisivi che hanno impostato la partita (DI PIÙ). Ha messo a tacere il Santiago Bernabeu a due minuti l’uno dall’altro. Si sentivano solo le urla del polacco e la gioia dei suoi amici.
Nel miglior modo possibile, davanti al mondo intero, entusiasta della partita più elettrizzante d’Europa, Lewandowski ha dimostrato: non sono ancora morto, anzi, sono rinato.

GUARDA IL VIDEO: #dziejesiewsportie Ma ce l’hanno fatta. Hanno subito un gol e dopo 10 secondi era un pareggio

È con una prestazione così eccezionale che fai la storia. Robert Lewandowski ha guadagnato un’ulteriore stella di qualità con la partita di sabato a Madrid e sarà sempre ricordato come colui che ha umiliato il Real. Come una volta Jan Urban, quando segnò una tripletta e diede un assist all’Osasuna Pamplona (vittoria per 4-1), ora Lewandowski ha il suo grande momento. Ma in una partita della massima importanza, in una classica spagnola.

Puoi segnare gol nelle partite “piccole” ed è quello che ha fatto Lewandowski finora. Il polacco ha avuto un ottimo inizio di gara. Dopo nove turni di campionato, ha segnato dodici gol, ha avuto un bell’aspetto fisicamente, non ha sprecato occasioni, ha collaborato bene con i compagni di squadra. Sembrava assolutamente fantastico. Ma prima di El Classico c’era qualcosa di cui lamentarsi.

Finora, su sette partite con il Real, Lewandowski ne ha perse cinque e non ha segnato nessun gol in campionato contro i rivali. Non ha mai brillato negli scontri con i Reali.

E fino al primo gol di sabato non c’era alcuna indicazione che il polacco potesse invertire questa tendenza. Lewandowski era completamente invisibile. Nel primo tempo passa efficacemente di tacco a Lamine Yamala. L’adolescente ha preso una posizione chiara, ma ha perso l’occasione. E questo è tutto per il capitano della nazionale polacca. L’altra faccia della medaglia è che il Barcellona non ha creato occasioni, Lewandowski non ha ricevuto passaggi.

Ma lo spirito di Lewandowski dei suoi giorni migliori è tornato. Il polacco deve portare Hansi Flick per una bella vacanza post-stagione. Il tedesco ha salvato il nostro giocatore e ha ripristinato la versione dell’attaccante che conoscevamo dai suoi anni migliori al Bayern Monaco nella squadra di Flick.

Nonostante questi due gol, Lewandowski potrebbe sentirsi insoddisfatto. Avrebbe dovuto essere una prestazione paragonabile a quella del Borussia Dortmund in Champions League, quando il polacco segnò quattro gol per il Real nei quarti di finale di Champions League e il BVB vinse 4-1. Sabato “Lewy” ha avuto altre due grandi situazioni. Ha mancato un gol a vuoto (palo) e da distanza ravvicinata. I suoi colleghi, Lamine Yamal e Raphinia, completarono la distruzione e il Barça sconfisse il Real 4-0. Ma non importa. Lewandowski ha finalmente ottenuto una grande partita per il Barcellona.

Mateusz Skwierawski, giornalista di WP SportoweFakty

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