Le catene di fast food negli Stati Uniti hanno ritirato le cipolle fresche da alcuni menu giovedì dopo che la verdura è stata collegata come probabile fonte di un'epidemia mortale di E. coli nei ristoranti McDonald's.
Taco Bell, Pizza Hut, KFC e Burger King sono stati tra quelli che hanno eliminato le cipolle dai menu di alcuni dei loro ristoranti.
“Mentre continuiamo a monitorare l'epidemia di E. coli recentemente segnalata, e per estrema cautela, abbiamo rimosso in modo proattivo le cipolle fresche da alcuni ristoranti selezionati di Taco Bell, Pizza Hut e KFC”, ha affermato in una nota la società madre Yum Brands.
Anche il rivale di McDonald's, Burger King, ha dichiarato di aver eliminato le cipolle da quasi il 5% dei suoi punti vendita.
Diner intenta causa contro McDonald's
McDonald's ha smesso di servire hamburger Quarter Pounder – uno degli articoli più popolari della catena – in un quinto dei suoi ristoranti dopo che una persona è morta e almeno 49 si sono ammalate in 10 stati.
Un uomo in Colorado ha intentato una causa contro McDondald's dopo aver mangiato un Quarter Pounder ed essere risultato positivo all'E. coli giorni dopo.
La causa accusa McDonald's di essere stato negligente nella manipolazione e nella cura del cibo e chiede un risarcimento di 50.000 dollari (46.000 euro).
Giovedì McDonald's ha affermato che un'azienda con sede in California era la fornitrice delle cipolle affettate che sono state ritirate.
Non c'è stata alcuna risposta immediata da parte dell'azienda produttrice.
Restaurant Brands International, proprietario di Burger King, ha affermato che circa il 5% dei suoi ristoranti utilizza cipolle distribuite dalla stessa azienda. Da allora le cipolle sono state ritirate.
Tuttavia, un portavoce ha affermato che la catena non è stata ancora contattata dalle autorità sanitarie né ha segnalato alcun malore.
dvv/zc (AP, Reuters)
