Victoria de autor, victoria de Pezzolano

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Il Real Valladolid ha vinto la sua prima trasferta a Vitoria (2-3), dove non vinceva in Prima Divisione dagli anni ’50. Quasi niente. E lo hanno fatto essendo migliori di Alavés, disattivando molte delle grandi virtù della squadra di Luis García Plazaessere solidale, una squadra unita e che ha saputo correre dietro ai biancoblù, il grande difetto di questa squadra basca che ha argomenti per evitare le difficoltà.

Pezzolano ha detto mercoledì in conferenza stampa che “la squadra è vicina alla vittoria” e ha centrato subito l’obiettivo, a Vitoria. E lo ha fatto in una vittoria che porta la sua firma. Se l’allenatore viene spesso criticato per non aver letto bene la partita, oggi ha avuto pienamente ragione, rendendola una vittoria distintiva. L’uruguaiano sa di avere una squadra limitata in Prima Divisione, ma cerca di tirarne fuori il meglio. Questa è la missione dell’allenatore.

Contro ogni previsione, L’allenatore del Real Valladolid ha posizionato Chasco e Anuar nell’ala dove doveva entrare Carlos Vicente, annullando la grande ala della squadra vittoriana, si è unito alle linee piazzandosi Commercio davanti ai difensori centrali e lo svizzero ha giocato una buona partita e ha mandato in rete Silla correre dietro i difensori centrali con un discreto successo. Il senegalese ha segnato il primo gol, su rigore, e ha concesso il terzo Anwar, rendendo il suo ritorno a Mendizorroza un inferno per la parrocchia locale. Anche il giocatore del Ceuta ha giocato una grande partita. La squadra aveva bisogno della sua energia, del suo coraggio, della sua fame. Ha forzato il primo rigore e ha segnato il terzo gol.

E altro ancora. Perché Javi Sanchez Era un forte. Il suo ritorno ha dato tranquillità alla difesa e ha aiutato Torresche ha avuto anche lui una buona partita. Amallah Sta migliorando ogni giorno, essendo più importante per la squadra ogni minuto che gioca, mentre Mario Martín è passato dal meno al più. Più sei lontano dalla tua zona, meglio è. Ha commesso un errore all’inizio del primo gol del Vitoria, ma poi è stato bravo nel taglio e nel passaggio, unendosi all’attacco, dove ancora una volta ha avuto un’occasione molto chiara. Il suo primo gol in Prima Divisione con il Real Valladolid è più vicino.

I dubbi mi vengono con il gol. Karl Hein ha subito ancora due gol e Ne ha già 21 contro in 10 partite. Nei due gol poteva fare più di quello che ha fatto e l’estone si abitua a ricevere troppi tiri e troppi gol. Oltretutto ieri era difficile per lui uscire con palloni aerei e quando è uscito è stato quasi un grosso problema. Ferreira e Aceves aspettano la loro occasione visto che Hein non ha finito di chiudere la sua porta.

E infine, fortuna In molte partite il Real Valladolid non è stato fortunato e ieri, a Vitoria, lo è stato. Due rigori a favore, i primi due della stagione, un gol annullato di centimetri a Guridi e un’azione con possibile rigore di Conechny che ha fatto arrabbiare moltissimo i vittoriani quando il risultato era ancora 1-1. Ma la partita di Mendizorroza fu una vittoria per i Blanquivioletas che vinsero di nuovo quasi due mesi dopo.

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