Morte di Lina: cause di morte, suicidio del principale sospettato, intervento di terzi, telefono irreperibile, queste le zone grigie a cui l’indagine dovrà rispondere

Morte di Lina: cause di morte, suicidio del principale sospettato, intervento di terzi, telefono irreperibile, queste le zone grigie a cui l’indagine dovrà rispondere
Morte di Lina: cause di morte, suicidio del principale sospettato, intervento di terzi, telefono irreperibile, queste le zone grigie a cui l’indagine dovrà rispondere
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Il corpo di Lina è stato ritrovato questa settimana a Nièvre, vicino a Nevers, a 500 km dalla sua casa di Plaine, nel Basso Reno. Un epilogo doloroso ma che non chiude le indagini poiché persistono molte zone grigie nel comprendere cosa sia accaduto alla quindicenne al momento della sua scomparsa, avvenuta il 23 settembre 2024.

Lina è stato trovato morto nella città di Sermoine-sur-Loirevicino a Nevers nella regione della Nièvre, ha rivelato, in un comunicato stampa, la procura di Strasburgo.

Lina è scomparsa il 23 settembre 2024 tra Plaine (Basso Reno) e Saint-Blaise-la-Roche dove stava camminando per prendere il treno per raggiungere il suo ragazzo a Strasburgo. Non è mai entrata.

Come è stata uccisa Lina?

Dal ritrovamento del corpo della sfortunata donna è iniziata una nuova indagine per gli investigatori: accertare le circostanze e le modalità con cui è stata uccisa l’adolescente.

Lina è stata trovata morta questa settimana a 500 km da casa sua.
Foto – Facebook

Sappiamo che l’adolescente si trovava in una zona boscosa e isolata, al di sotto di un terrapieno, immersa in un corso d’acqua, il torrente Peuillyvicino alla strada della Tuilerie.

Del perizia forense sono ora impegnati a cercare di stabilire le circostanze in cui è morta Lina. E in particolare se la giovane abbia subito violenza sessuale prima di morire.

Analisi rese complesse perché non sappiamo da quanto tempo i resti di Lina si trovassero in questo corso d’acqua. Sul posto è stato anche chiuso l’accesso e transennata la scena per consentire ai tecnici delle indagini penali di raccogliere tutti gli indizi necessari.

Chi è Samuel Gonin, il principale sospettato?

E Samuele Gonin43 anni, resta oggi il principale sospettato del caso Lina, l’uomo non potrà più fornire alcuna prova poiché si è suicidato all’inizio dell’estate 2024, nella sua casa di Besançon senza poter essere ascoltato nell’ambito della indagine giudiziaria aperta per sequestro di persona e reclusione penale dal 1° ottobre 2023.

È la scoperta di Ford Puma grigia a bordo della quale viaggiava il che ha permesso l’evoluzione delle indagini. Ci sono voluti diversi mesi per stabilire il collegamento tra Samuel Gonin e l’auto.

Il quarantenne lo era stato arrestato nel gennaio 2024 in Occitania quando si rifiuta di conformarsi. Il veicolo è stato confiscato e posto in un sequestro nell’Aude, a Narbonne, finché gli investigatori non lo hanno ritrovato.

Samuel Gonin viene lasciato libero ma posto sotto controllo giudiziario. Alla fine di giugno il veicolo è stato trasferito all’Istituto di ricerca criminale della Gendarmeria nazionale (IRCGN) per essere analizzato.

Perché Samuel Gonin era a Plaine?

“Non abbiamo alcun elemento che ci riveli che lui (Samuel Gonin, ndr) conoscesse questo posto” e “non è stato identificato nulla in comune tra Lina e Samuel Gonin, tranne questo punto d’incontro”, indica BFMTV .

E’ un punto cieco“, ha confidato il pubblico ministero Alexandre Verrier lo scorso luglio.

Come hanno ripercorso gli investigatori il viaggio della Ford Puma?

Sebbene il veicolo non fosse dotato di GPS, ciò non ha impedito agli investigatori di poterlo accertaresi trovava sul luogo della scomparsa il 23 settembre 2023 per poi ripercorrere il suo viaggio.

I dati utilizzati potrebbero essere estratti dal sistema di localizzazione dei veicoli da parte dell’IRCGN. Da allora il suo viaggio è stato tracciato con precisione. Con ricerche effettuate da allora in tutti i settori menzionati dalla SIM card. Sappiamo che la Ford Puma è passata dopo il Basso Reno dal VosgiIn Alta Saona e nel Morvanfino al Nièvre.

Impossibile trovare il cellulare

Un’altra zona grigia, la scomparsa del cellulare di Lina che non fu mai ritrovata. Sappiamo che l’adolescente ne era in possesso il 23 settembre 2024 poiché stava comunicando con il suo fidanzato poco prima di scomparire.

Il suo cellulare ha smesso di trasmettere e bloccarsi alle 11:22.

Nella Ford Puma, la polizia ha trovato solo la custodia del telefono di Lina che era all’interno della borsa nascosta nel vano portaoggetti del veicolo.

Per gli investigatori, il ritrovamento del telefono sarebbe prezioso perché consentirebbe di ricostruire il viaggio di Lina tra Plaine, nel Basso Reno e Sermoine-sur-Loire, dove è stata appena trovata morta.

Samuel Gonin aveva un complice?

Se venissero trovati il ​​DNA e il profilo genetico di Lina su una delle corde rinvenute nel bagagliaio della Ford Puma guidata da Samuel Gonin e su una delle cinture di sicurezza posteriori del veicolo, resta una domanda: perché l’adolescente era seduto dietro? Samuel Gonin ha beneficiato dell’aiuto di terzi? Domande che per il momento restano senza risposta senza la possibilità di poter interrogare il principale sospettato che si è suicidato all’inizio di luglio. Ha lasciato una lettera in cui afferma: “Ho perso il mio onore, la mia dignità, la mia umanità, devo andarmene […]”

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