Continuano le piogge “eccezionali” al Centro-Est: notizie

Continuano le piogge “eccezionali” al Centro-Est: notizie
Continuano le piogge “eccezionali” al Centro-Est: notizie
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Più di mille persone evacuate, decine di soccorsi in elicottero, mucche travolte dalle onde: la pioggia “eccezionale” è caduta giovedì nel Centro-Est e nel Sud-Est della Francia ed è continuata in serata su terreni impregnati d’acqua.

Questa nuova precipitazione dovrebbe durare parte della notte in Ardèche, Rodano, Alta Loira, Loira, Lozère e Alpi Marittime, poste in allerta rossa per inondazioni o inondazioni, e in altri 33 dipartimenti in allerta arancione.

Le piogge, che in alcune zone dell’Ardèche hanno raggiunto dai 600 ai 700 millimetri, hanno causato tre feriti lievi in ​​Alvernia-Rodano-Alpi. A Parigi, un albero è caduto su una famiglia, il cui padre non è sopravvissuto, senza che fosse formalmente stabilito il legame con il maltempo.

Nella città di Annonay, nell’Ardèche, attraversata da due fiumi, le acque si sono alzate improvvisamente in mattinata quando la diga di Ternay, a nord, è straripata.

“Nel giro di dieci minuti c’era acqua ovunque”, racconta Patricia Montagne che vive nel centro della città. “Cominciavano a fare le onde e cominciarono ad arrivare le trombe marine”, portando “quantità impressionanti di legname”.

Il centro è stato chiuso al traffico, le scuole evacuate e le persone soccorse dai vigili del fuoco, talvolta con gli elicotteri.

– “A memoria d’uomo” –

Lo scenario si è ripetuto in tutto il dipartimento, dove venerdì tutte le scuole rimarranno chiuse, ma anche lungo il fiume Gier, che sfocia nel Rodano e nella Loira.

A Givors, a sud di Lione, “i marciapiedi sono invisibili, l’acqua arriva fino alle ginocchia”, descrive Samuel Barataud, 25 anni, commesso in un negozio situato vicino a questo affluente del Rodano, che si è alzato dal letto.

I servizi di emergenza hanno evacuato 180 residenti del distretto di Cornets, situato vicino a una diga danneggiata, e altri 463 in un’area commerciale. Due centri di accoglienza sono stati aperti nella vicina città di Grigny e, secondo la prefettura, una cinquantina di studenti e insegnanti trascorrono la notte in una scuola superiore della città.

Nella Loira, colpita dalle frane e dove due ponti sono già crollati, la prefettura stima che “la situazione continuerà a peggiorare” nelle prossime ore.

In un messaggio su X, il primo ministro Michel Barnier ha inoltre sottolineato che le forti piogge rischiano di “intensificarsi nelle prossime ore”. “Invito tutti alla massima cautela”, ha aggiunto.

La ministra della Transizione ecologica Agnès Pannier-Runacher, attesa venerdì nella Loira e nell’Ardèche, ha parlato di una situazione “senza precedenti per dimensioni. 600 millimetri d’acqua nell’Ardèche sono inauditi a memoria d’uomo” e ha collegato “questi episodi al cambiamento climatico”.

– Taglio autostradale –

Questi acquazzoni hanno creato grossi disagi alle reti elettriche, con un migliaio di case senza elettricità a metà pomeriggio, e ai trasporti.

Diverse strade dipartimentali e nazionali sono chiuse a causa di inondazioni o smottamenti, così come l’autostrada A47 tra Lione e Saint-Etienne.

È stato sospeso anche il traffico ferroviario tra le due città e su diverse linee a nord-est di Tolosa. I treni tra Les Arcs, Cannes, Nizza, Monaco e Ventimiglia in Italia non circolano dalle 17:30, ha detto SNCF.

Di fronte all’innalzamento delle acque, secondo la prefettura regionale, quasi 900 persone hanno dovuto essere evacuate in Alvernia-Rodano-Alpi.

Anche a Pont-Saint-Esprit, nel Gard, un centinaio di famiglie situate sulle rive del Rodano, i cui livelli sono in rapido aumento, hanno dovuto abbandonare le loro case. Céline Laurent, una madre di 38 anni, è stata ospitata nel municipio con i suoi tre figli. “Dormiremo qui finché le cose non si calmeranno”, ha detto all’AFP.

Nelle Alpi Marittime, dove sono mobilitati 1.050 vigili del fuoco, circa 70 persone hanno lasciato le loro case per precauzione, principalmente a Saint-Martin-Vésubie. Sono stati evacuati anche i campeggi situati nelle zone alluvionate.

Anche nell’Alta Loira, a Chambon-sur-Lignon, le scuole sono state evacuate, alcune case sono state allagate e il bestiame è stato spazzato via, ha detto all’AFP il sindaco Jean-Michel Eyraud.

A Béziers, nell’Hérault, un fulmine ha colpito il tetto del conservatorio di musica provocandone il crollo. I 60 studenti presenti sono stati messi in salvo, precisa la prefettura.

Quattro dipartimenti dovrebbero essere ancora in allerta rossa per piene venerdì e le Alpi Marittime per piene, secondo le previsioni di Météo-.

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